Letteratura asiatica: persa nella traduzione
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Con il premio Nobel a Han Kang, l'interesse occidentale per la letteratura asiatica crebbe, riflettendo mondi di pensiero ed espressione completamente diversi. Ma quanto sono accurate le traduzioni?
Quando la traduttrice Ki-Hyang Lee si addentra nei testi del premio Nobel coreano Han Kang , scopre una profondità che si ritrova anche solo in poche parole. Il coreano di Han Kang è chiaro, coerente, in un certo senso concreto e tuttavia toccante. "È la contraddizione tra linguaggio sobrio e intensità emotiva che non cessa mai di stupirmi", scrive Ki-Hyang Lee via e-mail da Monaco. Han Kang descrive i sentimenti dei suoi personaggi senza pathos, ed è proprio questo tono che Ki-Hyang Lee ha mantenuto quando ha tradotto in tedesco gli originali di romanzi come “ La vegetariana ”, “ Il lavoro umano ” o, più di recente, “ L’addio impossibile ”. La profondità, la leggerezza, la potenza letteraria: tutto questo è presente nelle versioni di Han Kang di Ki-Hyang Lee.
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