L'avanguardia oggi nasce dall'après-ski
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Senza essere notato dai media tradizionali, un giovane di Tegernsee di nome Oimara si è catapultato in cima alle classifiche dei singoli tedeschi. I pochi media che ne hanno parlato finora sostengono che è la prima volta da “Skandal im Sperrbezirk”, 44 anni fa, che un titolo in dialetto bavarese è in cima alla classifica. Solo con molta buona volontà si può definire dialettale la canzone degli Spider Murphy Gang.
Ciò rende il successo dell'Oimara ancora più sensazionale. Il trentatreenne aveva già accennato al suo potenziale con il suo secondo album in studio intitolato "A Quantum Prost" - un'allusione a James Bond e alla cultura del bere bavarese.
Ma nulla contro il “contatto lento”. La canzone colpisce in particolar modo per il suo testo audace. Bisogna avere il coraggio di iniziare una canzone d'atmosfera con la frase imbarazzante "Se fossi un mobile, sarei una lampada degli anni Settanta". Poi l'ambiguità dei versi: "Mi piace brillare, mi piace uscire, mi fa saltare i fusibili". L'Oimara, vero nome Beni Hafner, fa rima “Pietro” (Lombardi) con “retro” e “geht so”. E al grido degli AC/DC “Corrente continua, corrente alternata, autostrada per l'inferno!” seguito dalla risposta autoironica di un coro (di bambini) che ricorda i Pink Floyd ("Helle, Helle, da Hellste is er ned"), che non solo può essere letto come un omaggio a Wolfgang Petry (Hell, Hell!), ma riconduce anche Oimara al suo tema della lampada in modo del tutto casuale.
Molti artisti si affidano a un ritornello accattivante, una volta trovato. "Wackelkontakt", invece, colpisce per la sua enorme varietà musicale, che non tralascia nulla, dall'hip-hop alla dancefloor fino alla scrittura di canzoni. Il fatto che i beat e il cane traballante che appare nel video (un riferimento al grande Peter Wackel?) sottolineino il leitmotiv "contatto sciolto" si inserisce nell'impressionante impressione generale.
Il genere Oimara, apparentemente facile, è in realtà il più difficile di tutti. Le canzoni più belle si possono ballare nel caldo di Maiorca, al carnevale di Colonia o con gli scarponi da sci in baita. Lavorano per adulti e bambini, a livello internazionale e locale. L'Oimara (Almerer in alto tedesco) raggiunge quest'ultimo obiettivo attraverso il suo nome d'arte dominato dalla voce, che piace tanto agli argentini quanto agli antichi bavaresi.
Il ragazzo di Tegernsee, cresciuto in realtà su un pascolo alpino, è solo la punta di diamante di uno sviluppo rapido. Se oggi si parla di avanguardia, è nell'après-ski, le cui parole chiave sono "Anthony Modeste Song" o "Johnny Däpp". Da questi capolavori si evince che sono stati concepiti nel luogo in cui vengono cantati e utilizzati. Ecco cosa li rende così autentici.
Frankfurter Allgemeine Zeitung