I fondatori di Google resistono al divorzio più redditizio della storia

Google, una delle aziende più grandi al mondo per capitalizzazione di mercato, è nel mirino delle autorità statunitensi dopo che sono state intentate diverse cause legali contro di essa, accusandola di pratiche monopolistiche. Una possibile conseguenza è che i tribunali "potrebbero obbligarla a separare le sue attività", avverte il professore di economia Pablo Foncillas.
L'azienda tecnologica è riluttante a sciogliersi di propria iniziativa, ma cosa succederebbe se lo facesse? Non potrebbe mai essere interpretato come un atto di debolezza, ma piuttosto come un "vantaggio strategico" dal punto di vista legale e finanziario, afferma l'esperto di management. Il motivo è che tenere tutto sotto lo stesso tetto diminuisce il valore dell'insieme, quindi si può dedurre che la decisione non sia solo tecnica, ma anche emotiva per i suoi fondatori, Larry Page e Sergey Brin.
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