La CNMV sospende le negoziazioni di BBVA e Sabadell

Martedì scorso, il Governo ha presentato al Consiglio dei Ministri la sua decisione sull'offerta pubblica di acquisto lanciata da BBVA su Sabadell. La fusione è stata autorizzata con una nuova condizione: che le due banche rimangano separate per almeno tre anni. Prima che fossero resi noti i dettagli della decisione dell'Esecutivo, l'autorità di regolamentazione del mercato – la Commissione Nazionale del Mercato dei Valori Mobiliari (CNMV) – ha deciso di sospendere la quotazione di BBVA e Sabadell in borsa. L'autorità di vigilanza del mercato ha dichiarato in un comunicato che le azioni delle banche sono state sospese dalle negoziazioni "finché vengono diffuse informazioni rilevanti sulle banche".

Intorno alle 12:30, la CNMV ha annunciato la sospensione. Circa un'ora dopo, il Ministro dell'Economia Carlos Cuerpo è comparso alla conferenza stampa successiva al Consiglio dei Ministri per annunciare la decisione. Cuerpo ha affermato che il Consiglio aveva autorizzato l'operazione a condizione che la società mantenesse "la personalità giuridica e la separazione patrimoniale" per tre anni.

Per il momento, la CNMV non ha annunciato quando le due banche riprenderanno le contrattazioni. Al momento della sospensione, le azioni di BBVA erano in rialzo del 3% e quelle di Sabadell di circa l'1,5%. Il presidente della CNMV, Carlos San Basilio, ha proposto ieri di coordinarsi con il Ministero dell'Economia e di sospendere "chirurgicamente" le contrattazioni delle due banche fino a quando la decisione non sarà resa pubblica.

Il governo imporrà una nuova condizione all'offerta, poiché entrambe le entità dovranno mantenere personalità giuridica e patrimonio separati per tre anni. In altre parole, impone un requisito più restrittivo rispetto a quelli precedentemente stabiliti dalla CNMC , soprattutto per quanto riguarda le filiali e le PMI. Carlos Torres, presidente di BBVA , ha dichiarato lunedì, durante un evento a Santander, che la banca ha sempre il diritto legale di ritirare l'offerta pubblica di acquisto se le condizioni imposte sono eccessive.

Una volta resa pubblica la decisione del Consiglio dei Ministri, BBVA dovrà informare la CNMV e fornire nuovi calcoli per l'offerta con i nuovi termini. Se la banca deciderà di procedere con l'OPA, questa sarà sottoposta alla CNMV, che dovrà approvare il prospetto informativo dell'operazione. San Basilio ha annunciato lunedì che i lavori sono a buon punto "con alcuni dettagli ancora da definire" e che cercherà di "procedere il più rapidamente possibile". Secondo il presidente dell'autorità di regolamentazione del mercato azionario, l'autorizzazione potrebbe arrivare entro tre settimane.

L'analisi dell'Esecutivo è stata condotta a seguito dell'approvazione dell'operazione da parte della Commissione Nazionale dei Mercati e della Concorrenza (CNMC) nella Fase 2, a seguito degli impegni presentati da BBVA. Ciò significava che l'OPA era ora nelle mani del Ministro dell'Economia, Carlos Cuerpo, per un periodo di 15 giorni lavorativi, per decidere se approvarla o, al contrario, sottoporla al Consiglio dei Ministri, come effettivamente avvenuto.

Dopo un'analisi iniziale e l'apertura di una consultazione pubblica , il Ministero dell'Economia ha deciso il 27 maggio di sottoporre la proposta al Consiglio dei ministri per la deliberazione, consentendo al Governo nel suo insieme di prendere una decisione sull'offerta pubblica di acquisto.