Petro ha assicurato che il voto referendario al Congresso verrà ripetuto.

Il presidente Gustavo Petro
Presidenza colombiana
Il presidente Gustavo Petro ha annunciato che il voto referendario dovrà essere ripetuto al Congresso entro 48 ore. Questo è avvenuto dopo che, secondo il presidente, un giudice ha emesso l'ordinanza.
"Un giudice ha appena confermato il nostro diritto al referendum. Ha accertato che c'è stata frode al Senato e ha ordinato una nuova votazione entro le prossime 48 ore", ha dichiarato il capo dello Stato.
🔴Il giudice ha stabilito che c'è stata frode nel voto della Consultazione Popolare e ordina al Congresso di ripetere il voto per i senatori nelle prossime 48 ore: "Prendi questa decisione con calma, con il cuore rivolto al popolo colombiano", ha affermato durante l'annuncio al... pic.twitter.com/cb7Xlz3Eb1
— Presidenza colombiana 🇨🇴 (@infopresidencia) 7 giugno 2025
Il presidente ha annunciato questa decisione del tribunale durante la cerimonia di promozione di 109 uomini e donne nella Marina nazionale.
Durante il suo discorso, ha anche rivolto un appello diretto ai senatori di tutti i partiti, chiedendo loro di esprimere il proprio voto in modo indipendente e coscienzioso. "Prendete questa decisione con calma, con il cuore rivolto al popolo colombiano, in assoluta libertà", ha sottolineato.
Nel suo discorso ha anche ribadito che il referendum "non è una proposta qualunque", ma piuttosto un appello "affinché l'assemblea costituente primaria decida sui propri diritti".
Subito dopo, il ministro dell'Interno, Armando Benedetti, ha rilasciato una dichiarazione sul suo account X. Il funzionario ha affermato che i diritti della deputata María José Pizarro sono stati violati non aprendo il voto dopo la richiesta.
"Efraín Cepeda ha barato. Non lo dico io, ma un giudice della Repubblica l'ha fatto quando ha stabilito che i diritti di María José Pizarro sono stati violati non riaprendo il voto dopo la presentazione del ricorso. Questo è solo uno dei sei errori. E ora cosa faranno? Riapriranno il voto? È passato un mese. Dal secondo 0, abbiamo detto che c'erano stati brogli, trucchi, atti pretestuosi e imbrogli", ha sottolineato.
Efraín Cepeda ha barato. Non lo dico io, ma un giudice della Repubblica l'ha fatto quando ha stabilito che i diritti di @PizarroMariaJo sono stati violati non riaprendo il voto dopo la presentazione di un ricorso. Questo è solo uno dei sei errori. E ora cosa faranno?
— Armando Benedetti (@AABenedetti) 7 giugno 2025
(Per saperne di più: I due scenari in cui il governo potrebbe bloccare il referendum)
Cosa dice la tutela?L'ordine di protezione a cui hanno fatto riferimento il presidente Petro e il ministro Benedetti è stato deciso il 6 giugno dalla Sesta Corte Civile del Circuito di Bogotà.
Nel documento si afferma che il giudice ha confermato il "diritto fondamentale del senatore al giusto processo".
Nello specifico, la sentenza afferma: "PROTEGGERE il diritto fondamentale al giusto processo di cui ha diritto la senatrice MARÍA JOSÉ PIZARRO e, di conseguenza, SI ORDINA al PRESIDENTE DEL SENATO, Dott. EFRAÍN CEPEDA SARABIA, di risolvere, entro quarantotto (48) ore dalla notifica della presente sentenza, il ricorso presentato dalla senatrice il 14 maggio 2025, relativo alla chiusura della votazione per l'approvazione o meno di una consultazione popolare."
(Per saperne di più: Convention bancaria: scopri le posizioni di alcuni candidati alla presidenza)
PORTFOLIO
Portafolio