Problemi di borsa semplificati, con potenziale: CNBV

Riviera Maya, Q.Roo.- Nell'ambito della regolamentazione secondaria della Legge sul mercato dei valori mobiliari e sui fondi di investimento (LMV), si prevede che le società non registrate presso il Registro nazionale dei valori mobiliari (RNV) possano effettuare la procedura di registrazione semplificata, ha affermato Leonardo Molina.
Il Direttore degli emittenti della Commissione nazionale per le banche e i titoli (CNBV) ha commentato che la partecipazione degli intermediari finanziari e delle borse valori è quindi "fondamentale" per aiutare le aziende "ad attuare questo regime alternativo differenziato che consente loro di ridurre costi, tempi e requisiti nell'accesso alle fonti di finanziamento".
Durante la sua partecipazione al 14° Forum degli Emittenti, organizzato dalla Borsa Messicana (BMV), il funzionario ha spiegato che la normativa secondaria stabilisce i titoli che saranno soggetti all'emissione nell'ambito del regime semplificato. Si tratta essenzialmente di azioni, certificati di partecipazione ordinari, obbligazioni, titoli garantiti da attività e titoli strutturati.
Leonardo Molina ha affermato che il regime di emissione semplificato ha grandi potenzialità, ma il suo successo "dipenderà da come verranno risolte alcune sfide nel breve termine".
Tra le sfide rientrano, ad esempio, il mantenimento della fiducia degli investitori istituzionali e l'adattamento della comunicazione e della diffusione dei vantaggi del regime di emissione semplificato ai partecipanti al mercato, comprese le autorità.
Molina ha affermato che, con questo regime semplificato, la CNBV "non supervisionerà più queste emittenti".
Ha aggiunto che sarà sufficiente che gli emittenti, insieme ai loro intermediari finanziari, rilascino la documentazione necessaria alle società di intermediazione e alle borse valori, affinché queste, a loro volta, rilascino un parere favorevole alla CNBV affinché l'emittente in questione "possa iniziare, quasi immediatamente, a essere quotato in Borsa".
Formazione
Leonardo Molina ha affermato che è molto importante che le società che potrebbero emettere titoli semplificati ricevano una formazione adeguata sulle implicazioni che comporta diventare una società pubblica semplificata, tra cui la professionalizzazione della loro governance aziendale e delle loro aree operative, legali e contabili.
Ha spiegato che "sarà necessaria un'adeguata analisi del rischio degli emittenti semplificati, considerando che le informazioni a disposizione degli investitori per il processo decisionale saranno diverse da quelle disponibili nell'ambito del regime ordinario di emissione di titoli".
Molina ha affermato che la CNBV sta analizzando alcuni meccanismi "o incentivi" per attrarre più emittenti a questo regime semplificato.
Alcune proposte prevedono di valutare la fattibilità di consentire alle società controllate o collegate di emittenti di titoli registrati secondo il regime ordinario di emettere anche titoli semplificati.
Ha inoltre affermato che si sta analizzando la fattibilità per le Multiple Purpose Financial Companies (Sofome) non regolamentate di emettere titoli di debito semplificati senza dover passare a diventare Sofome regolamentate, come attualmente stabilito dalla legge.
Molina ha affermato che la divulgazione delle informazioni ambientali, sociali e di governance (ESG) "è diventata una priorità per gli investitori e gli operatori del settore hanno la responsabilità di promuovere misure per mitigare l'impatto ambientale". Infine, ha osservato che i report ESG annuali dettagliati, sottoposti a revisione contabile da parte di enti esterni, saranno obbligatori a partire dal 2027.
Eleconomista