Divertente, elegante e di sinistra

Nel 2017, Beatriz de Moura ha donato gli archivi perfettamente catalogati della Tusquets Editores alla Biblioteca Nazionale di Spagna (la Biblioteca Nazionale di Catalogna non è stata molto agile nel lasciarseli sfuggire). Lo studio biografico sulla curatrice, recentemente pubblicato da Carlota Álvarez Maylín, "A Curiosity Without Barriers", dimostra l'utilità di questo archivio. Il libro fa un uso magnifico di questi archivi e di altri, come quelli di autori latinoamericani dell'Università di Princeton, per tracciare un ritratto sostanziale della curatrice e dell'epoca in cui visse.
Beatriz de Moura nel 2019 con Juan Cerezo (direttore editoriale di Tusquets editores).
CollaboratoriDalla più riservata Beatriz de Moura, vediamo come consolidò la sua vocazione culturale nonostante gli ostacoli di un'educazione privilegiata: il suo cosmopolitismo rilassato di figlia di un diplomatico è rovinato dal suicidio precoce della sorella e dalla successiva rottura con i genitori. La sua indipendenza personale e le sue arie sessantottesche favorirono un comportamento riluttante a impegnarsi in modo esclusivo, finché non entrò nella sua vita Toni López Lamadrid, la migliore compagna e socia in affari.
Nella Barcellona degli anni '60, Beatriz de Moura imparò il mestiere presso case editrici classiche come Salvat e Gustavo Gili, prima di entrare a far parte di Lumen, l'etichetta gestita dalla cognata, e da lì fondare la propria casa editrice con il primo marito, Óscar Tusquets. Come editor, la sua vasta cultura, il fascino personale e la conoscenza delle lingue, insieme al suo buon gusto e al suo talento, le permisero di integrarsi nella rete dei più influenti editori letterari europei, una rete che non avrebbe mai abbandonato. Questo fascino le permise di acquisire, all'inizio della sua carriera, opere minori di due grandi del boom, García Márquez e Vargas Llosa, che le garantirono una certa stabilità finanziaria. Ciò che seguì – il desiderio di promuovere "una casa editrice che fosse al tempo stesso divertente, di sinistra ed elegante", e che ospitasse autori di spicco – è già parte della storia culturale spagnola contemporanea.
Leggi ancheAgli albori di Tusquets, i rappresentanti di una modernità letteraria, architettonica e visiva si incontrarono, ponendo Barcellona all'avanguardia assoluta della Spagna contemporanea. L'opera di Álvarez Maylín spiega perfettamente come questo momento d'oro sia stato possibile e ribadisce che non si è trattato di un miraggio.
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