Un giovane sopravvissuto all'attacco di un cane e che ha perso entrambe le braccia afferma: "La morte non è la fine, ma un inizio".

Nel marzo 2025, il diciannovenne Greiber Eduardo Berrio ha lottato per la vita dopo un brutale attacco di cane. Ha subito più di 150 morsi, che gli hanno causato la perdita di entrambe le braccia e le orecchie.

Quattro mesi dopo, molti dei quali trascorsi nel reparto di terapia intensiva, ha raccontato la sua storia di guarigione a Noticias Caracol e ha fatto appello alle autorità distrettuali, sostenendo che il suo caso avrebbe potuto essere evitato.

«La morte non è la fine, ma un inizio, perché oltre al fisico c'è lo spirituale», ha detto il giovane.

Dopo aver perso entrambe le braccia, Eduardo ha imparato a usare piedi e gambe per organizzare la sua stanza e inviare messaggi. Tuttavia, ha iniziato un nuovo percorso di recupero e necessita di protesi per gli arti superiori, più di 100 terapie e cure per le cicatrici.

Nonostante le avversità, il suo coraggio è ammirevole. Petdy Vegas, sua madre, ha detto che è una persona molto motivata che li ispira ogni giorno.

Inoltre, in un'intervista a "Noticias Caracol", il giovane ha espresso il suo desiderio di andare avanti. Ha persino rivelato di voler studiare e diventare giornalista.

Il caso di Eduardo riflette un problema che affligge molti cittadini: branchi di cani che vagano per la città. Pertanto, possedere animali domestici in modo responsabile è fondamentale.

"È stato doloroso. Se parliamo di aggressione fisica, lo è stato. Agiamo e non aspettiamo che accada il peggio ", ha detto il giovane.

Infatti, dal 2016, l'ufficio del difensore civico ha denunciato questo problema e ha rivelato che a Bogotà si registrano due attacchi di cani ogni ora.

Inoltre, i cani che hanno aggredito Eduardo avevano effettivamente dei proprietari. Ana María Hinestrosa, vicedirettrice della Cultura Civica presso l'Istituto per la Protezione e il Benessere Animale, ha dichiarato a "Noticias Caracol" che le autorità hanno già identificato il proprietario e trasferito i cani all'Unità di Cura Animale dell'Istituto.

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