Antony racconta l'espulsione contro il Getafe: "È stata una partita difficile"
Il Betis è tornato ad allenarsi martedì per preparare la prossima partita contro il Real Madrid. Una giornata segnata dalla sanzione che sta affrontando Antony dopo l'espulsione contro il Getafe e dal fatto che la difesa del Betis ha presentato obiezioni al referto dell'arbitro Alberola Rojas. Il fatto è che il Betis è davvero indignato nel vedere come un calciatore che era stato espulso solo due volte in 270 partite della sua carriera e che subiva costantemente falli dagli avversari abbia ricevuto un cartellino rosso diretto per un'azione in cui sarebbe stato possibile evitarlo tuffandosi in quel modo ma che non ha causato alcun danno all'avversario, dato che se Juan Iglesias viene toccato, lo fa con la gamba piegata e con i tacchetti. Lo stesso Isco, in qualità di capitano, aveva già lasciato intendere nella mixed zone che si aspettava che il club avrebbe lottato per liberarsi di lui. Specialisti dell'arbitraggio come Pavel Fernández, del Gol, hanno sottolineato che in questa azione "è vero che l'azione è da dietro e non c'è possibilità di raggiungere la palla, ma credo che ci voglia qualcosa in più per mandare un giocatore alle docce prima del 90° minuto".
In attesa di una risposta a questo appello, la squadra ha lavorato regolarmente al campo di allenamento e, al momento di andarsene, Antony ha parlato ai media per spiegare questa espulsione, che gli impedirebbe di giocare contro la squadra di Ancelotti. «Non vedo l'ora di giocare. Non so ancora se potrò giocare, proveremo a fare ricorso. La commedia è un po' difficile. "Ci sarà ricorso e sono pronto a giocare contro il Madrid", ha detto il giocatore ai vari media radunati fuori dalla città dello sport.
Il brasiliano ha anche ammesso di trovarsi molto bene nella capitale Siviglia: "Mi sto divertendo molto, sono molto felice". Cosa che è stata confermata dalle prestazioni che il giocatore ha offerto da quando è arrivato, un mese fa.
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