Barcellona, Real Madrid e Atletico, le tre grandi squadre nei tre migliori tornei
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L'entusiasmo per il campionato, con ancora 13 partite da giocare, è accentuato da oggi dall'interesse per le semifinali di Coppa, in attesa degli emozionanti ottavi di finale dei tornei europei che inizieranno la prossima settimana, con ben sei squadre spagnole sulle sette iscritte, dopo l'eliminazione del solo Girona. La rivalità si estende ai diversi tornei, in un tratto finale di stagione che presenta un'offerta calcistica degna di competere con la migliore Premier League, la Bundesliga o il Calcio , soprattutto per il protagonismo di Madrid, Barcellona e Atlético, le tre grandi squadre nei tre migliori tornei, oltre alle ottime prestazioni di Athletic, Real Sociedad e Betis. Non ricordiamo una serie di partite così avvincenti come quella in programma tra tre settimane, a partire da Barcellona-Atlético (21.30, La 1 e TV-3) e domani da Real Sociedad-Real Madrid.
La presenza del Madrid non sorprende, se si considera che è campione della Liga e della Champions League e che si è rafforzato anche con Mbappé. Nonostante Ancelotti abbia faticato a mettere insieme la sua formazione, la sua squadra è arrivata giusto in tempo per la corsa al titolo, proprio mentre l'Atlético trovava la sua strada in una partita di Coppa giocata il 31 ottobre a Vic, quando si discuteva della continuità di Simeone. I biancorossi hanno ritrovato fiducia e hanno confermato che la loro rosa è una delle più ricche degli ultimi tempi, dopo acquisti come Julián Alvarez, l'impegno di Pablo Barrios e la leadership di Griezmann. La sorpresa, se possibile, è l'eccellente risposta del Barcellona. L'esordiente Flick, vincitore della Supercoppa, è riuscito a mettere la squadra nelle condizioni di vincere i vari tornei con gli stessi giocatori che l'anno scorso erano rimasti sullo 0-0.
L'Atlético è stata proprio l'ultima squadra a battere il Barcellona. Quella sconfitta per 1-2 nei minuti di recupero con gol di Sorloth , la terza sconfitta consecutiva in Liga a Montjuïc, diede una spinta ai Blaugrana, che da allora hanno ottenuto due pareggi e 11 vittorie, l'ultima delle quali a Gran Canaria. Il Barcellona e l'Atlético si incontreranno di nuovo tre volte: due volte in Coppa —oggi allo Stadio Olimpico e il 2 aprile a Madrid— e il 15 o 16 marzo nella Liga —Metropolitano—. L'Atlético sarà molto esigente perché a metà classifica — la quarta e la dodicesima — affronterà il Madrid in Champions League e sabato prossimo ospiterà in Liga l'Athletic, che è imbattuto da 16 partite e dista cinque punti dalla squadra di Simeone e sei da Madrid e Barcellona. La quarta semifinalista della Coppa non è la squadra di Valverde, campione in carica, bensì il Real.
La squadra di San Sebastian , eliminata la scorsa stagione dal Maiorca ai rigori, è molto costante in Coppa dopo aver raggiunto le semifinali per la terza volta nelle ultime sei stagioni sotto la guida di Imanol. La Real Sociedad, vincitrice del torneo in tre occasioni (1908, 1987 e 2020), l'ultima delle quali contro l'Athletic, è a un punto dai posti europei in Liga, in attesa della sfida contro il Manchester United in Europa League. Le ultime cinque vittorie consecutive in casa li sostengono contro un Madrid che ha 20 titoli contro i 31 del Barcellona. Il re della competizione attende il recupero di Lamine Yamal, infortunato al piede sinistro, per schierare un Atlético senza Koke e Azpilicueta e, al suo posto, già con Pablo Barrios. "Siamo emozionati, impazienti di competere e concentrati nell'affrontare ogni partita nel miglior modo possibile", ha aggiunto Simeone.
Flick , che ieri ha compiuto 60 anni, ha risposto elogiando l'Atlético - "è una grande squadra, ha i migliori difensori, attaccanti... ha investito" - e la sua squadra: "Quello che mi piace di più è l'unità: siamo solo uno, quasi una famiglia e tutti sanno cosa devono fare. "La mentalità è fantastica e anche l'atmosfera è ciò che mi piace", ha aggiunto, prima di esprimere la sua "sorpresa per le cose che succedono in Spagna e nel club" quando gli è stato chiesto della tessera provvisoria con cui gareggia Olmo. Il gol del centrocampista internazionale contro l'UD Las Palmas è stato decisivo per il Barcellona, che ha mantenuto la vetta della Liga con gli stessi punti del Madrid e uno in più dell'Atlético. I Big Three non vincevano contemporaneamente le rispettive partite di campionato dalla 12ª giornata, conclusasi poi con la vittoria del Madrid al Mestalla.
Barcellona, Madrid e Atlético non si evitano, anzi si cercano nei vari tornei, con sempre in ballo Athletic e Real, in una stagione che potrebbe concludersi con la qualificazione della quinta squadra spagnola alla Champions League.
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Caporedattore sportivo a Barcellona. Laureato in giornalismo, dottore honoris causa presso l'Università di Vic e professore a Blanquerna. Collaboratore di Cadena Ser e Catalunya Ràdio. In precedenza ha lavorato presso El 9 Nou e il quotidiano Avui. Medaglia di bronzo al merito sportivo insieme a José Sámano nel 2013. Premio Vázquez Montalbán.
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