Il Messico conserva il titolo di flag football U-14

Il Messico conserva il titolo di flag football U-14
Dalla redazione
La Jornada, domenica 20 luglio 2025, p. 9
La squadra messicana Under 14 ha mantenuto il titolo nel campionato NFL Flag International Division, tenutosi in Ohio, dopo aver sconfitto la controparte australiana per 19-12.
La squadra di Alejandro González ha dimostrato la sua superiorità fin dai primi minuti e non ha mai mollato la presa.
"È un traguardo molto importante per la mia vita e il mio futuro. Questo campionato apre molte opportunità ed è un grande incentivo. Mi è piaciuto molto far parte di questa squadra e dedico il trofeo alla mia famiglia
", ha dichiarato il ricevitore Pablo Gómez, riconosciuto come il giocatore più prezioso del gioco.
L'inclusione del flag football nei Giochi olimpici di Los Angeles del 2028 ha rafforzato la crescita di questo sport, in quanto è la forma di football americano più inclusiva e accessibile, praticata da persone di tutte le età e di tutti i sessi, con donne e ragazze a guidare la sua espansione.
I ragazzi hanno dimostrato di avere il cuore di un campione. Abbiamo lavorato per anni per arrivare a questo punto e per far capire loro che dovrebbero praticare questo sport perché è in crescita, ed è incredibile vedere i giovani avere successo"
, ha detto González.
Nei quarti di finale, il Messico ha sconfitto la Germania per 28-0, mentre in semifinale ha vinto 21-14 contro il Canada.
In qualità di campione della Divisione Internazionale, il Messico giocherà un'amichevole con la squadra vincitrice della Divisione B.
Il campionato NFL Flag Football è considerato il torneo di flag football giovanile più importante al mondo e quest'anno hanno partecipato giocatori provenienti da Messico, Australia, Brasile, Canada, Cina, Germania, Regno Unito e Porto Rico.
I giovani giocatori tricolori appartengono alla squadra dei Monterrey Tornados di Nuevo León, che ha vinto il Torneo NFL Flag Tochito 2025 lo scorso febbraio, assicurandosi così un posto nel campionato internazionale. La nazionale ha due donne tra le sue fila, poiché il regolamento richiede almeno una giocatrice.
Il Tochito è uno degli sport in più rapida crescita, con oltre 20 milioni di giocatori in più di 100 paesi.
La NFL Mexico, in coordinamento con le varie squadre della Lega, continuerà a promuovere i valori di questo sport, come il lavoro di squadra, il rispetto, la parità di genere e la tolleranza,
ha affermato Arturo Olivé, direttore generale della Lega in Messico.
Il belga Evenepoel si ritira
L'olandese Arensman vince la tappa più dura del Tour de France

▲ "A dire il vero, volevo solo vivere il Tour, la corsa più importante del mondo. Ora, vincere una tappa alla mia prima partecipazione è pazzesco", ha detto Thymen Arensman dopo aver tagliato il traguardo. Foto AP
Ap
La Jornada, domenica 20 luglio 2025, p. a10
Superbagnères. L'olandese Thymen Arensman ha vinto ieri la tappa più dura del Tour de France dopo una lunga corsa in solitaria su salite colossali, mentre il campione in carica Tadej Pogacar della Slovenia ha ampliato il suo vantaggio nella classifica generale.
Arensman, del team Ineos-Grenadiers, ha ottenuto la vittoria più importante della sua carriera. Dopo aver tagliato il traguardo nella fitta nebbia che avvolgeva la stazione sciistica di Superbagnères, è rimasto esausto a terra con la testa tra le mani.
"A dire il vero, volevo solo vivere il Tour, la corsa più importante del mondo. Ora, vincere una tappa alla mia prima corsa, e farlo in questo modo, è incredibile, pazzesco", ha detto.
La fuga
Ha dato il via a una fuga e ha percorso in solitaria circa 37 chilometri, guadagnando un comodo vantaggio prima del traguardo. Ha affrontato da solo la salita finale verso Superbagnères, lunga oltre 12 chilometri, e ha resistito ai tentativi di rimonta dei principali contendenti.
Per Arensman si è trattato della seconda vittoria di tappa in una competizione d'élite, dopo aver vinto una tappa alla Vuelta a España 2022.
Nonostante Arensman non rappresentasse una minaccia per la classifica generale, Pogacar e i suoi compagni di squadra dell'UAE Team Emirates hanno controllato la corsa dalle retrovie, con il maglia gialla e suo principale rivale, il danese Jonas Vingegaard (Team Visma), a circa tre minuti di ritardo a otto chilometri dal traguardo.
Vingegaard ha tentato un'azione a quattro chilometri dal traguardo, e Pogáčar ha risposto con facilità. I due rivali si sono osservati attentamente, e Arensman ha tagliato per primo il traguardo, con oltre un minuto di vantaggio sul duo.
Dopo aver vinto le due tappe precedenti sui Pirenei, Pogacar si è accontentato del secondo posto. Ha accelerato nel tratto finale per guadagnare più tempo su Vingegaard, che ha completato il podio di tappa.
Possiamo essere felici e soddisfatti dei Pirenei. Oggi abbiamo fatto un'ottima tappa, pedalando al nostro ritmo per tutto il giorno
, ha detto Pogacar.
Nella classifica generale, lo sloveno ha aumentato il suo vantaggio su Vingegaard a quattro minuti e 13 secondi, seguito dal tedesco Florian Lipowitz (terzo, a 7:53 di ritardo), dopo il ritiro del belga Remco Evenepoel.
Evenepoel, terzo nella classifica generale, ha avuto difficoltà fin dall'inizio, mentre il gruppo ha dovuto affrontare un'altra giornata di salite insidiose che sono diventate parte della leggenda del Tour, tra cui il Col du Tourmalet, il Col d'Aspin, il Col de Peyresourde e Superbagnères.
I ciclisti emergeranno dalle alte montagne durante un percorso di 169 chilometri da Muret alla città medievale di Carcassonne. Sebbene il percorso possa favorire gli sprinter , la Côte de Saint-Ferréol e poi il Pas du Sant, una salita di 2,9 chilometri con una pendenza del 10%, potrebbero offrire opportunità per gli sfidanti più audaci in cerca di una fuga.
Il giamaicano Siviglia obliquo sconfigge Noah Lyles nei 100 metri
AP e AFP
La Jornada, domenica 20 luglio 2025, p. a10
Londra. Il giamaicano Siviglia obliquo ha vinto la medaglia d'oro nei 100 metri alla Diamond League di Londra. Ha battuto l'americano Noah Lyles, che non gareggiava in quella specialità dalla vittoria dell'oro olimpico dello scorso anno, e venerdì aveva dichiarato di puntare alla vittoria con un tempo di 9,80.
Ma niente è andato come previsto per l'americano: ha concluso in 10.00 ed è stato superato da Seville, che ha vinto nettamente con 9.86.
Quella gara era la più attesa della serata allo Stadio Olimpico della capitale britannica, gremito per l'occasione da 60.000 spettatori, in una giornata nuvolosa che iniziava a vedere raggi di sole proprio mentre le stelle dello sprint scendevano in pista.
"Volevo vincere oggi, ma almeno penso che sia il mio miglior inizio di stagione"
, ha detto Lyles al traguardo, felice almeno di aver potuto correre senza dolore dopo aver rimandato l'inizio della stagione a causa di un infortunio al bicipite femorale.
La giornata è stata molto più felice per la runner Julien Alfred, che gareggiava nei 200 metri, specialità in cui è seconda classificata alle Olimpiadi e dove, con 21,71 secondi, è diventata la nona più veloce della storia nel mezzo giro di pista.
Ha battuto il suo record personale, il record del meeting e ha stabilito il record mondiale dell'anno.
Il pubblico londinese, particolarmente appassionato di atletica, ha potuto ammirare anche le prestazioni di Femke Bol (400 m ostacoli) ed Emmanuel Wanyonyi (800 m), anch'essi autori di solide vittorie.
Wanyonyi ha ottenuto un nuovo tempo impressionante (1:42.00), superando il canadese Marco Arop (1:42.22) negli ultimi metri.
Proprio come a Monaco, quando vinse con il tempo di 1:41.44, gli spettatori londinesi credettero per un attimo di assistere alla caduta del record mondiale, ottenuto dal keniano David Rudisha con il tempo di 1:40.91 proprio nello stadio londinese nel 2012.
Nei 400 metri a ostacoli, Femke Bol ha vinto come previsto, con 52 secondi e 11 centesimi, segnando la sua 29a vittoria in altrettante gare sui 400 metri a ostacoli nella Diamond League.
Un'altra stella presente ieri a Londra è stato il giamaicano Kishane Thompson, vicecampione olimpico nei 100 metri e uomo più veloce su questa distanza nel 2025 (9,75).
Thompson però non ha partecipato alla gara individuale dei 100 metri, ma era lì per partecipare, insieme ai suoi compagni di squadra giamaicani, alla staffetta 4x100 metri.
L'isola caraibica ha vinto con un punteggio di 37,80 e, soprattutto, si è assicurata uno degli ultimi due posti per i Campionati del mondo di Tokyo, dopo non essere riuscita a raggiungere tale obiettivo a maggio.
Un'altra vittoria giamaicana è stata quella di Wayne Pinnock, che ha vinto il salto in lungo con 8,20 metri, un centimetro in più del campione olimpico e mondiale Miltiadis Tentoglou, arrivato secondo con 8,19.
La Diamond League si prende una pausa fino all'incontro della Slesia in Polonia il 16 agosto.
La Germania si qualifica per le semifinali dell'Europeo femminile
Dalla redazione
La Jornada, domenica 20 luglio 2025, p. a10
La nazionale tedesca si è assicurata un posto in semifinale del Campionato europeo femminile dopo aver sconfitto ieri la Francia per 6-5 ai rigori nella partita dei quarti di finale disputata allo stadio Jakob-Park di Basilea, in Svizzera.
Dopo un pareggio per 1-1 dopo 90 minuti di tempo regolamentare, passati ai supplementari, il vincitore della partita è stato deciso da una drammatica serie di calci di rigore, in cui il portiere tedesco Ann-Katrin Berger è stato l'eroe, parando il tiro decisivo della francese Alice Sombath e regalando la vittoria alla sua squadra.
Nel prossimo turno, la squadra tedesca affronterà mercoledì prossimo a Zurigo la Spagna, campione del mondo. La Spagna ha eliminato anche la Svizzera padrona di casa, battendola per 2-0 nei quarti di finale di venerdì scorso.
La Germania si è complicata la vita fin dall'inizio, dopo che Kathrin Hendrich è stata espulsa dall'arbitro Tess Olofsson al 13° minuto per aver tirato i capelli a Griedge Mbock in area di rigore.
Tirata e penalità
L'episodio, analizzato dal VAR, non ha portato solo al cartellino rosso per la tedesca, ma anche all'assegnazione di un rigore alla francese. Grace Geyoro ha calciato il rigore e, con un tiro potente, ha superato il portiere tedesco, portando il risultato sull'1-0 al 15° minuto.
Il piacere durò poco per la squadra francese, poiché solo 10 minuti dopo (25), il tedesco Sjoeke Nüsken segnò di testa su calcio d'angolo per pareggiare il punteggio sull'1-1.
Nei minuti rimanenti, sembrava che la Francia avrebbe sbloccato il risultato con i gol di Delphine Cascarino e Grace Geyoro; tuttavia, entrambi i gol sono stati annullati.
Anche la Germania ha avuto l'occasione di passare in vantaggio con un rigore di Nüsken, ma ha sbagliato il tiro, superando il portiere francese Pauline Peyraud-Magnin. Poiché entrambe le squadre non sono riuscite a segnare, sono stati necessari due tempi supplementari da 15 minuti.
Nei tempi supplementari, il portiere tedesco ha salvato la sua squadra con una parata strepitosa e, nella serie di rigori, ne ha segnato uno e ha parato i tiri di Amel Majri e Alice Sombath, assicurando loro un posto in semifinale.
Il Tigres sconfigge Juárez
Il Chivas di Milito inizia con una sconfitta
James Rodríguez regala a León la vittoria sulla squadra biancorossa

▲ Ángel Correa, il nuovo acquisto del Tigres, riceve ieri un potente contrasto dal colombiano Moisés Mosquera durante la vittoria del Tigres allo Stadio Universitario di Nuevo León. Foto: AFP
Dalla redazione
La Jornada, domenica 20 luglio 2025, p. a11
Le vittorie non sono solo il frutto di giocate al limite delle regole; sono anche, e fondamentalmente, il risultato dell'esperienza del capitano di una squadra. Il colombiano James Rodríguez è il simbolo di León, un giocatore di livello mondiale che definisce le partite con la stessa leadership, interpretazione e talento individuale che un tempo dimostrava al Real Madrid. Nel momento più teso del vecchio Camp Nou, il numero 10 dei Panzas Verdes ha segnato su rigore portando il Guadalajara in vantaggio per 1-0, conquistando così i tre punti nella Liga MX.
Supportato dai suoi assistenti al VAR, l'arbitro Adonai Escobedo ha segnalato un contatto di Erick Gutiérrez su Ettson Ayón quando quest'ultimo ha tentato di evitarlo con un taglio all'interno dell'area di rigore. Secondo il monitor dell'arbitro video, il centrocampista del Rebaño ha ostacolato l'attaccante dell'Esmeralda quando ha cercato di liberare la palla con il piede sinistro. James ha immediatamente richiesto la palla, ha giocato a tratti sotto la pressione di centinaia di tifosi dell'Atletico sugli spalti ed ha festeggiato guardandoli in silenzio, dopo aver ingannato il portiere Raúl Rangel con il suo tiro (65').
El Rebaño non è riuscito a scrollarsi di dosso l'immagine lasciata nelle stagioni precedenti. All'esordio dell'argentino Gabriel Milito nel calcio messicano, la sfida principale nell'attacco del Guadalajara è stata la velocità del messicano-americano Cade Cowell, l'unico attaccante chiave davanti ad Alan Pulido e Roberto Alvarado. L'esperto Javier Chicharito Hernández, che avrebbe dovuto essere il leader della squadra, è stato relegato in panchina insieme ad altri giovani giocatori che cercavano di consolidare la propria carriera in Prima Divisione.
Seguendo lo stesso principio che aveva portato l'arbitro Escobedo ad assegnare il rigore a León, Milito e la sua squadra hanno contestato una presunta spinta di Sebastián Santos Rosales su Hugo Camberos all'interno dell'area di rigore della squadra di casa. Le loro proteste, tuttavia, sono venute meno nel finale. Il Chivas ha avuto un'occasione all'ultimo minuto su calcio piazzato, ma i difensori di La Fiera hanno moltiplicato gli sforzi per respingere sulla linea un pallone che sembrava diretto in rete. A quel punto, il rigore di 11 metri di James si è rivelato prezioso, assicurando la loro prima vittoria.
A San Nicolás de los Garza, i Tigres erano tutt'altro che un ospite pieno di spettacolo. Sono bastati un gol di Ozziel Herrera (67') e l'espulsione del centrocampista portoghese Ricardinho per sconfiggere Bravos de Juárez 1-0 allo Stadio Universitario.
Nonostante le grandi aspettative per l'esordio di Ángel Correa, campione del mondo dell'Argentina in Qatar 2022, l'unica gioia per i tifosi argentini è stata la prima vittoria casalinga nell'Apertura 2025, oltre al ritorno di André-Pierre Gignac.
Chavarin realizza una tripletta mentre il Cruz Azul travolge l'Atlas 4-0
Erendira Palma Hernández
La Jornada, domenica 20 luglio 2025, p. a11
L'arrivo di Deneisha Blackwood e Aerial Chavarin, che ieri hanno brillato con una tripletta, al Cruz Azul è stato un successo. Entrambi sono diventati la forza trainante del club, come dimostrato dalla vittoria per 4-0 contro l'Atlas e dalla prima vittoria nel torneo di Liga MX Femenil Apertura 2025, festeggiata in casa.
La partita è anche passata alla storia come la prima nella storia del torneo a concludersi cinque minuti prima dell'orario previsto, perché l'arbitro Priscila Pérez Borja ha valutato il rischio di un possibile temporale, quando un paio di fulmini sono caduti vicino alle strutture di La Noria.
Sotto la guida di Diego Testas, i Celestes sembrano essersi ripresi dopo la sconfitta contro l'América nella prima giornata di campionato. Hanno vinto la seconda giornata, conquistando i loro primi tre punti, mentre la squadra di Guadalajara ne ha conquistato uno solo.
Fin dalla scorsa stagione, quando lasciarono i Pumas per unirsi al Cruz Azul, Blackwood e Chavarin avevano già dato prova di una solida intesa di gioco. Erano stati stelle con i felini, e il compito era replicare quel potenziale con La Máquina.
Il duello contro Atlas è stato una prova di fiducia per i Celestes, che dopo la sconfitta contro gli Eagles hanno mostrato maggiore audacia nel loro attacco.
Tuttavia, hanno commesso errori sia in attacco che in difesa. Hanno persino commesso un fallo di mano e l'Atlas ha scatenato il primo momento di tensione quando il loro capitano, Jaquelín García (25), non ha assegnato un rigore.
La Máquina non si è lasciata sfuggire altre occasioni e ha ribaltato quasi subito il risultato. Gli attacchi per raggiungere la porta avversaria erano stati bloccati dalla difesa rossonera, così Aerial ha rischiato con una nuova strategia, scoccando un potente tiro dal limite dell'area e segnando il primo gol al 31° minuto. Un gol clamoroso che ha fatto felici i tifosi, perché ha alleviato l'ansia causata dagli errori precedenti.

▲ Chavarin, con la sua interpretazione aerea, ha guidato La Máquina alla sua prima vittoria del torneo, festeggiando in casa. Foto @AzulFemenil
Un'azione di squadra sarebbe poi seguita per aumentare il punteggio. Ana Martínez del Guatemala ha surclassato la sua avversaria sulla fascia sinistra e ha trovato il momento perfetto per inviare un cross alla giamaicana Blackwood (43), che ha solo deviato la palla in rete.
Aerial ha festeggiato il secondo gol al 65° minuto, tra le polemiche, spedendo un tiro sulla traversa, lasciando il risultato in dubbio per un paio di secondi, finché l'arbitro non ha riconosciuto il gol. L'attaccante ha poi segnato di testa al 76° minuto, chiudendo la partita.
Entrambi sono giocatori molto importanti. Deneisha è più incentrato sulla costruzione, mentre Aerial è più incentrato sulla finalizzazione. Sarà importante per la squadra supportarli. "Oggi era importante fare punti in casa
", ha osservato Testas.
Allo stadio Nemesio Diez, il Toluca, allenato dal francese Patrice Lair, ha festeggiato anche la sua prima vittoria nel torneo, battendo il Santos per 1-0. Gli Scarlets si sono imposti con un gol dell'americana Michaela Abam (30') e hanno raggiunto i quattro punti, mentre i Guerreras ne hanno solo uno.
Le aspettative per il Toluca sono alte questa stagione dopo l'arrivo di Lair, vincitore di due Champions League europee con l'Olympique Lyonnais, e l'ingaggio dell'attaccante francese Eugénie Le Sommer.
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