La prima delle tante finali tra Sinner e Alcaraz si giocherà al Roland Garros.

Il numero uno al mondo Jannik Sinner dall'Italia e il numero due dallo Spagna Carlos Alcaraz saranno i protagonisti della prima finale del Roland Garros tra due giocatori nati in questo secolo, destinati a dominare negli anni a venire.
Il ventitreenne italiano ha imposto il suo slancio al serbo Novak Djokovic con il punteggio di 6-4, 7-5, 7-6, non riuscendo a eguagliare il livello del rivale ed eliminato dalla corsa al suo 25° Grande Slam.
Alcaraz ha avuto più difficoltà a sconfiggere l'italiano Lorenzo Musetti per 4-6, 7-6, 6-0, 2-0. Musetti, dopo aver vinto il primo set e aver lottato nel secondo, ha accusato problemi fisici che gli hanno impedito di concludere l'incontro.
Sarà una finale tra due giocatori che non hanno mai perso un titolo del Grande Slam . Per Sinner è il primo a Parigi, il quarto in uno Slam e il terzo consecutivo, alla ricerca del quarto titolo, mentre lo spagnolo cercherà di conservare il titolo e di aggiungere il suo quinto titolo importante in altrettante finali.
Sarà il dodicesimo duello tra i due giocatori: lo spagnolo ne ha vinti sette, di cui quattro consecutivi, l'ultimo dei quali nella finale del Masters 1000 di Roma di qualche settimana fa.
Sinner, primo italiano finalista a Parigi dai tempi di Adriano Panatta nel 1976, ha offerto una prestazione strepitosa, non perdendo un set, perdendo solo 53 game e trascorrendo poco meno di 13 ore in campo.
Ha alle spalle 20 vittorie consecutive nei tornei del Grande Slam e ha perso solo una partita in questa stagione.
Ha travolto un Djokovic che pensava di aver ritrovato il livello dei suoi anni di gloria, ma che si è schiantato contro un giocatore di diversi livelli superiore a lui, il primo a sconfiggerlo al Roland Garros da quando Rafa Nadal ci riuscì nei quarti di finale del 2022.
Il centesimo torneo vinto a Ginevra, poco prima di partire per Parigi, e la centesima vittoria ottenuta al Roland Garros, il quarto di finale dell'esibizione contro il tedesco Alexander Zverev, non erano altro che un miraggio che gli faceva credere di poter continuare a competere con le giovani generazioni. Sinner lo ha riportato con i piedi per terra.
Ora sembra difficile per il serbo aggiungere il suo 25° Grande Slam alla lista dei suoi successi, il sogno che, dice, lo mantiene motivato in campo a 38 anni.
Il livello di Sinner è tale che sembra che solo lo spagnolo Alcaraz possa minacciarlo.

Il numero due del mondo è entrato in semifinale dopo aver mostrato un'ottima forma contro l'americano Tommy Paul. Ma non è stato facile contro l'italiano Musetti, l'unico giocatore che lo ha eguagliato in termini di vittorie sulla terra battuta quest'anno.
Alcaraz, che aveva sconfitto l'italiano nei due incontri precedenti di quest'anno, non è partito in modo schiacciante, non riuscendo a sfruttare le sue opportunità, mentre l'italiano gli ha tenuto testa e gli ha strappato il primo set, il quarto che è sfuggito allo spagnolo nel torneo.
Costretto ancora una volta a lottare controcorrente, il campione ha resistito al duello in un secondo set serrato, che si è concluso al tie-break. È stato allora che le cose sono cambiate. Musetti ha iniziato a sentirsi male e i game sono stati vinti dallo spagnolo, che ha portato il terzo set a zero, prima che l'italiano gettasse la spugna.
FRASI
So che sarà difficile contro Carlos. Le mie statistiche non sono buone contro di lui. Vedremo cosa posso fare.
Jannik Sinner, tennista italiano
"Sto giocando per raggiungere la finale del Grande Slam, ma cerco di non darlo per scontato. Solo perché ho raggiunto cinque finali a 22 anni non significa che sarò uguale o migliore nelle prossime."
Carlos Alcaraz, tennista spagnolo
- Tennis
- Torneo Roland Garros
- Jannik Sinner
- Carlos Alcaraz
informador