Linda Caicedo: la dura storia della giovane stella della nazionale femminile colombiana che sogna di vincere la Copa América.

L'attaccante Linda Caicedo, stella della nazionale colombiana con cui sabato disputerà la finale della Copa América contro il Brasile, rappresenta una storia piena di amore e sogni per il calcio, iniziata a Villa Gorgona, una piccola cittadina immersa nella musica salsa a pochi chilometri da Cali.
Nata il 22 febbraio 2005, la bambina, di soli 5 anni, non sorrise, non aprì bocca per la sorpresa e rifiutò la bambola che i suoi genitori le avevano regalato. "Voglio un pallone e degli scarpini, papà", fu la risposta della piccola Caicedo al padre Mauro, come lui stesso raccontò in un'intervista alla FIFA.
Da quel giorno in poi, Caicedo non smise più di tirare calci al pallone, finché qualche tempo dopo non si iscrisse al Real Juanchito, una scuola calcio pubblica gestita dal comune di Candelaria.
Gli inizi di Linda Caicedo nel calcio Linda era l'unica ragazza in una squadra maschile, ma non appena la videro giocare, notarono che aveva qualcosa di speciale. Viveva in una strada sterrata e, quando non era a scuola o al Real Juanchito, costruiva due porte con le pietre e giocava a palla con i suoi vicini.
I suoi idoli erano Cristiano Ronaldo e Lionel Messi, ma il suo preferito era Neymar. Con il suo primo stipendio da giocatrice professionista, comprò una TV: registrava le partite e ripeteva le mosse del brasiliano più e più volte per copiarne i gesti.
"Quando diventerò un professionista, vi tirerò fuori da quella cucina dove lavorate per le poche persone a cui vendete il pranzo. Con queste gambe che Dio mi ha dato... questa sarà la forza trainante per dare a tutti voi una vita migliore", ha commentato Mauro, riferendosi all'ambizione della figlia.
A soli 14 anni debuttò con l'América de Cali, club con cui fu capocannoniere e vinse il campionato nazionale, segnando in finale.

Linda Caicedo Foto: Staff Images Donne. Conmebol
A causa della sua giovane età (14 anni all'epoca), la CONMEBOL non le ha permesso di giocare nell'edizione del 2018. E poi, nel 2020, ha vissuto una situazione drammatica che è riuscita a superare bene: le è stato diagnosticato un tumore alle ovaie.
Fu operata nell'aprile di quell'anno e sottoposta a sei settimane di chemioterapia. Tornò a ottobre, ormai una giocatrice di Cali, indossando una parrucca per non far notare il trattamento: la sua malattia fu gestita con discrezione.
"All'epoca non pensavo che sarei riuscita a giocare di nuovo a livello professionistico, a causa di tutti i trattamenti e gli interventi chirurgici a cui ho dovuto sottopormi", ha poi ammesso Linda in un'intervista al sito web ufficiale della FIFA.

Linda Caicedo Foto: Staff Images Donne. Conmebol
Il suo primo torneo ufficiale con la nazionale maggiore è stata la Copa América 2022: ha segnato tre gol ed è stata nominata migliore giocatrice del torneo. Successivamente ha partecipato al Mondiale Under 20 in Costa Rica e al Mondiale Under 17 in India, dove ha guidato la sua squadra fino alla finale come capitano. Questa è stata la prima volta che una nazionale colombiana, in tutte le fasce d'età, ha raggiunto la finale di un Mondiale FIFA.
Nel febbraio 2023, due giorni dopo aver raggiunto la maggiore età, firmò per il Real Madrid, con cui giocò 61 partite ufficiali e segnò 14 gol, tra cui il suo primo gol con la maglia bianca, che le permise di raggiungere le semifinali della Copa de la Reina quello stesso anno.

Linda Caicedo Foto: EFE
A 20 anni, Caicedo è il nome più importante della Copa América Femenina, che si gioca in Ecuador. A differenza della stragrande maggioranza delle giocatrici del torneo, l'attaccante del Real Madrid, che ha appena qualificato la sua nazionale per la finale per la seconda volta consecutiva, è già una stella del calcio femminile e un modello di riferimento per il Paese.
Questo sabato, la colombiana avrà l'opportunità di riscattarsi da quell'ultima sconfitta nel 2022. Ma se c'è una cosa per cui si distingue, è la sua tenacia fin dall'inizio nel diventare una calciatrice professionista.
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