Chi è la donna che ha insultato un agente di polizia di Città del Messico?

Questo fine settimana, un video girato nelle strade del quartiere Condesa di Città del Messico ha scatenato un'ondata di indignazione sui social media.
In questo video, una donna insulta in modo razziale un agente di polizia stradale che stava cercando di farle installare un immobilizzatore, il famoso "ragno", perché aveva parcheggiato il suo veicolo in modo improprio e senza pagare il parchimetro.
La donna, identificata dagli utenti di internet come Ximena Pichel, aggredisce verbalmente l'agente di polizia, dicendo cose come: "Odio i neri come te, ti odio perché sei un nacos". La scena, ripresa dai testimoni, mostra chiaramente un episodio di aggressione e discriminazione.
Chi è Ximena Pichel, "Signora Razzista"?Il video è diventato rapidamente virale, generando migliaia di commenti di disapprovazione. Sui social media, l'aggressore è stata soprannominata "Racist Lady" (Signora razzista) e gli utenti hanno iniziato a condividere informazioni sulla sua identità.
Sebbene le autorità non abbiano confermato ufficialmente la sua identità, molti la indicano come una donna argentino-messicana che si presenta sui social media come modella, attrice e cantante , con presunte collaborazioni in campagne pubblicitarie e lavori con TV Azteca.
A seguito della controversia, i loro profili sui social media sono stati resi privati.
Quali sarebbero le possibili sanzioni per Lady Racist?Anche il Consiglio per la prevenzione e l'eliminazione della discriminazione (COPRED) di Città del Messico si è unito alla condanna pubblica degli eventi accaduti nel quartiere Condesa.
In un bollettino informativo, l'agenzia ha condannato fermamente i commenti discriminatori, affermando che "ledono la dignità dell'agente a causa del colore della sua pelle e del suo presunto status socioeconomico".
"Le espressioni espresse dalle donne costituiscono una forma di violenza simbolica che riproduce il razzismo strutturale e rafforza le disuguaglianze storiche che persistono nella nostra società", ha avvertito il COPRED, sottolineando che questi tipi di attacchi non solo offendono l'individuo, ma indeboliscono anche lo stato di diritto.
Il Segretariato per la Sicurezza Cittadina ha riferito di aver già aperto un'indagine sull'incidente. Al momento della violazione, la donna ha dichiarato di essere malata, il che ha impedito una punizione immediata. Tuttavia, la diffusione capillare dei video ha spinto a riesaminare il caso.
Ad oggi, non sono state annunciate sanzioni amministrative o penali nei confronti di Ximena Pichel. Tuttavia, il caso rimane sotto esame pubblico e legale.
A Città del Messico, gli atti di razzismo e discriminazione possono essere segnalati al COPRED e, a seconda della loro gravità e del contesto, potrebbero anche comportare conseguenze legali se si dimostra che gli insulti si sono verificati nel contesto di un'aggressione a funzionari pubblici.
Chi è la donna che ha insultato un agente di polizia di Città del Messico?
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