Di cosa è morto Ozzy Osbourne, fondatore dei Black Sabbath?

La morte di John Michael Osbourne , meglio conosciuto come Ozzy Osbourne, è stata annunciata martedì mattina, 22 luglio. La notizia, che ha avuto un impatto mondiale per le sue ripercussioni sul mondo della musica, è stata resa nota dalla sua famiglia.
"È con indescrivibile tristezza che annunciamo la scomparsa del nostro amato Ozzy Osbourne questa mattina. Era con la sua famiglia e circondato da tanto amore", si legge nel comunicato ufficiale.
Di cosa è morto Ozzy Osbourne?Sebbene la causa della sua morte sia attualmente sconosciuta, si ritiene che i molteplici interventi chirurgici e la sindrome di Parkinson di cui soffriva dal 2020 siano stati gli effetti del peggioramento della sua salute.
Nel 2020, Ozzy Osbourne ha rivelato di essere affetto dal morbo di Parkinson di tipo 2, una malattia che ha compromesso la sua mobilità e la sua salute generale. Dal 2019, ha subito diversi interventi chirurgici a seguito di una caduta che ha aggravato precedenti lesioni spinali. Nonostante un importante intervento chirurgico nel 2022, il suo deterioramento fisico lo ha costretto ad annullare il tour e a ritirarsi definitivamente dalle esibizioni.
Chi era Ozzy Osbourne?John Michael "Ozzy" Osbourne, nato a Birmingham nel 1948, è stato una delle figure più influenti dell'heavy metal. Nel 1968 fondò i Black Sabbath , una band pionieristica del genere, con la quale pubblicò album iconici come Paranoid (1970) e Master of Reality (1971).
Dopo essere stato espulso nel 1979 a causa della sua dipendenza, intraprese una brillante carriera da solista con album come Blizzard of Ozz (1980) e No More Tears (1991). Soprannominato "Il Principe delle Tenebre", è stato oggetto di polemiche per la sua estetica provocatoria e per episodi come quello in cui morse la testa di un pipistrello nel 1982.
Nel 2002, ha recitato nel reality show The Osbournes , che raccontava la sua vita familiare. Diagnosticato il Parkinson nel 2020, Osbourne è rimasto attivo musicalmente. Ha venduto oltre 100 milioni di dischi ed è stato inserito nella Rock and Roll Hall of Fame nel 2006.
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