Ecco come appare un'aurora boreale "a fenicottero" dallo spazio: lo spettacolo che ha affascinato la NASA

Quando pensiamo all'aurora boreale , la prima cosa che ci viene in mente sono le luci danzanti nei toni del verde, del blu e del viola che attraversano i cieli dell'emisfero settentrionale. Tuttavia, un recente video condiviso dall'astronauta della NASA Don Pettit ha lasciato migliaia di persone senza parole. Mostra una rara ma bellissima aurora boreale rosa intenso , soprannominata "aurora fenicottero" per la sua somiglianza con il piumaggio degli uccelli.
La registrazione non ha solo affascinato gli amanti dello spazio, ma ha anche suscitato un rinnovato interesse per questi fenomeni atmosferici da una prospettiva privilegiata: lo spazio.
In questo momento, la Terra è colpita da un'intensa tempesta geomagnetica, che sta causando la comparsa di splendide aurore boreali. Questa è una vista dalla Stazione Spaziale Internazionale. pic.twitter.com/emOSkLB7Ad
— Comunità Biologica (@Bio_comunidad) 11 maggio 2024
Sebbene Don Pettit sia tornato sulla Terra, i suoi occhi rimangono fissi sul cielo. Questo è possibile grazie a una speciale telecamera da lui installata a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) . Il dispositivo, che lui stesso ha soprannominato "camera/motore orbitale siderale artigianale", è stato progettato per acquisire immagini automatizzate del pianeta e della sua atmosfera dall'orbita.
Grazie a questa fotocamera, Pettit ha catturato centinaia di immagini spettacolari, ma nessuna è stata così suggestiva come l' aurora boreale . Nel video condiviso sui social media, si vede la ISS sorvolare un'area in cui un'aurora verde sta gradualmente iniziando a virare verso un rosa acceso , illuminando parti della stazione stessa.
L' aurora boreale è il risultato della collisione di particelle solari con l'atmosfera terrestre, principalmente ossigeno e azoto. Quando ciò accade, vengono rilasciati fotoni, che formano luci visibili nel cielo.
Il colore più comune dell'aurora è il verde, causato dagli atomi di ossigeno a un'altitudine di circa 100 chilometri . Tuttavia, quando l'energia solare è particolarmente intensa, queste particelle penetrano più in profondità, raggiungendo gli strati inferiori dove la densità atmosferica è maggiore, e l'ossigeno emette luce rossa o rosata .
In questo caso, l'intensità del fenomeno era tale che il rosa predominava nella scena , creando quella che Pettit descrisse come una " danza flamenca di luci cosmiche ".
Le aurore rosa , o fenicotteri, sono rare. La loro formazione richiede condizioni specifiche sia nell'attività solare che nella struttura dell'atmosfera terrestre. Inoltre, la loro osservazione dallo spazio è ancora più limitata, il che rende questa registrazione di notevole valore scientifico ed estetico.
Da una prospettiva scientifica, l'immagine ci consente di studiare l'interazione del vento solare con gli strati inferiori dell'atmosfera , il che potrebbe avere implicazioni per le comunicazioni, i sistemi GPS e persino per la salute dei satelliti e degli astronauti.
Da una prospettiva umana, è una cartolina che ci ricorda quanto sia incredibile l'universo e quanto siano fortunati i pochi che riescono a catturarlo dall'alto.
Don Pettit non è solo un astronauta; è anche un appassionato di fotografia spaziale e un convinto sostenitore del potere della comunicazione scientifica . Attraverso le sue pubblicazioni, ha avvicinato milioni di persone in tutto il mondo alla scienza e all'esplorazione spaziale, dimostrando che la bellezza dell'universo può essere fonte di ispirazione tanto quanto i progressi tecnologici.
In un mondo in cui le notizie dallo spazio a volte sembrano distanti o complesse, immagini come questa aurora boreale rosa ci permettono di riconnetterci con la meraviglia, la curiosità e il senso di appartenenza a qualcosa di molto più grande di noi.
L' aurora boreale immortalata dalla Stazione Spaziale Internazionale non è solo uno spettacolo visivo, ma anche un monito del potere della natura e dell'importanza di continuare a esplorare lo spazio. Grazie ad astronauti come Don Pettit, possiamo ammirare questi fenomeni da una prospettiva privilegiata, ampliando al contempo la nostra conoscenza dell'universo.
Se pensavate di averle viste tutte quando si tratta di aurore, questa vi farà cambiare idea: lo spazio rimane una tela piena di sorprese , dove persino il rosa più sgargiante può trasformarsi in un evento scientifico e artistico senza precedenti.
La Verdad Yucatán