I motivi per cui la Spagna è la scelta migliore per i nomadi digitali americani

Dall'introduzione del visto spagnolo per nomadi digitali nel 2023, la Spagna è diventata una delle destinazioni più ambite dai cittadini statunitensi che desiderano lavorare da remoto. Ora un nuovo sondaggio rivela i principali fattori che attraggono i nomadi digitali americani qui.
Secondo un sondaggio condotto dal sito web Expatsi, un'azienda che aiuta gli americani a trasferirsi all'estero, nell'ultimo anno più di 113.000 intervistati hanno dichiarato di aver preso in considerazione l'idea di lasciare gli Stati Uniti per lavorare da remoto in altre località del mondo.
Il 68% di loro ha preferito una destinazione europea, mentre Portogallo e Spagna si sono classificati rispettivamente al primo e al secondo posto nella scelta del Paese preferito da cui lavorare.
Vale la pena ricordare che il profilo del nomade digitale che desidera lasciare gli Stati Uniti non è quello del tradizionale lavoratore da remoto che rimane in un Paese per qualche mese e poi continua a viaggiare. Molti di loro desiderano rimanere in Spagna per diversi anni.
Infatti, il 44% sono professionisti con partner e il 39% ha un'età compresa tra i 25 e i 44 anni. Vi è anche un'elevata percentuale di lavoratori tra i 55 e i 65 anni.
E il 30 percento di loro ha confessato di avere intenzione di rimanere a tempo indeterminato nel Paese prescelto, nel qual caso non possono tecnicamente essere considerati nomadi digitali, nonostante lavorino da remoto.
Perché la Spagna è una destinazione così popolare tra gli americani che vogliono vivere e lavorare?
Un clima politico più stabile
Il 56% degli intervistati ha affermato che gli Stati Uniti sono diventati troppo conservatori e che il clima politico è troppo polarizzato (53%): entrambe queste sono le ragioni che hanno contribuito maggiormente a spingere coloro che desiderano lasciare gli Stati Uniti nell'ultimo anno. Sebbene la Spagna abbia avuto la sua buona dose di politica divisiva, molti ritengono che il Paese si trovi attualmente in una posizione migliore e più stabile rispetto agli Stati Uniti sotto la presidenza di Donald Trump.
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Meno violenza armata
Il 48% degli intervistati afferma che uno dei motivi per cui desidera vivere fuori dagli Stati Uniti è la paura della violenza armata. Secondo il sito web Nation Master, gli Stati Uniti sono al primo posto al mondo per criminalità armata, mentre la Spagna si classifica al 59° posto, con un tasso di omicidi nove volte superiore negli Stati Uniti rispetto alla Spagna. Questo rende la Spagna una destinazione molto più sicura e uno dei motivi per cui le persone desiderano trasferirsi qui.
assistenza sanitaria universale
Due terzi, ovvero il 68% degli intervistati, hanno dichiarato di volersi trasferire in un Paese con un sistema sanitario pubblico o universale. La Spagna ha un ottimo sistema sanitario pubblico, classificato all'ottavo posto al mondo dall'Health Care Index. È importante ricordare, tuttavia, che solo i nomadi digitali autonomi in Spagna che pagano autonomamente la previdenza sociale potranno accedervi. Chi è impiegato presso aziende all'estero dovrà chiedere all'azienda di registrarsi alla previdenza sociale e pagarla per loro, oppure stipulare un'assicurazione sanitaria privata. Detto questo, sia la previdenza sociale che l'assicurazione sanitaria privata sono molto più economiche rispetto all'assicurazione sanitaria negli Stati Uniti.
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Maggiore accettazione delle relazioni omosessuali
Il quarto motivo più diffuso (48%) per cui gli intervistati desiderano lasciare gli Stati Uniti è che sono loro concesse "libertà diverse". Il 60% ha dichiarato di cercare un paese in cui le relazioni omosessuali (60%) e il matrimonio tra persone dello stesso sesso (56%) siano consentiti. Nel 2005, la Spagna è diventata il terzo paese al mondo a legalizzare il matrimonio gay, dopo Paesi Bassi e Belgio. La Spagna è un paese progressista in materia di diritti LGBTQIA+ e, in generale, le persone qui sono molto aperte e accettano l'omosessualità.
Lingua
La lingua è un altro motivo per cui molti americani scelgono la Spagna. Il 51% degli intervistati ha dichiarato di essere disposto a imparare lo spagnolo, mentre solo il 27% ha risposto al francese e il 23% all'italiano; ancora meno hanno dichiarato di essere disposti a imparare il tedesco. Lo spagnolo è la seconda lingua non inglese più parlata negli Stati Uniti e, secondo Forbes, gli Stati Uniti hanno anche la seconda più grande popolazione di ispanofoni al mondo. Circa 43 milioni di persone lo parlano già negli Stati Uniti.
Paesaggio
Quando si parla di paesaggi, la Spagna sembra soddisfare tutti i requisiti anche per gli americani. Il 55% degli intervistati ha dichiarato di desiderare spiagge e coste nel nuovo Paese prescelto, mentre il 47% ha indicato le montagne. La Spagna vanta entrambe queste caratteristiche in abbondanza, con un lungo litorale e il maggior numero di spiagge Bandiera Blu al mondo, assegnate a quelle spiagge che soddisfano i requisiti di igiene, qualità dell'acqua e accessibilità. La Spagna ospita anche innumerevoli catene montuose, dai Pirenei a nord-est alla Sierra Nevada a sud e ai Picos de Europa a nord-ovest. Molte di queste vantano eccellenti sentieri escursionistici, stazioni sciistiche e paesaggi spettacolari.
Diritto all'autodeterminazione del genere
Il 58% degli intervistati ha dichiarato di volersi trasferire in un Paese in cui fosse libero di determinare il proprio genere. All'inizio del 2025, il presidente Donald Trump ha firmato un ordine esecutivo che sancisce che gli Stati Uniti riconosceranno solo due sessi: maschile e femminile. All'inizio del 2023, invece, la Spagna ha approvato la Ley de Trans , ovvero la Legge Trans, che stabilisce che "Nessuna persona può essere costretta a nascondere, sopprimere, negare, modificare o rendere forzatamente visibile il proprio orientamento sessuale, l'espressione e/o l'identità di genere, le caratteristiche sessuali o l'appartenenza a una famiglia LGBTQIA". La legge riconosce il diritto delle persone transgender ad autodeterminare la propria identità di genere e le depatologizza in modo che non sia vista come una malattia, ma come una decisione personale.
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