Il dilemma di Morena: eleggere i nuovi leader statali

In vista del 2027, quando si terranno le elezioni di 17 governatori, 31 congressi locali, 2.424 presidenti comunali e 500 deputati federali per rinnovare San Lázaro, Morena dovrà decidere tra l'unità o uno scontro per il potere in alcuni stati dove esistono gruppi che aspirano a prendere la leadership di ciascuno di essi.
Secondo lo statuto di Morena, le elezioni per la leadership sono previste per agosto 2025 in stati come SLP, Chiapas, Hidalgo, Tlaxcala, Morelos, Nuevo León, Zacatecas, Aguascalientes, Tamaulipas, Oaxaca, Guerrero e lo Stato del Messico, tra gli altri, dove le forze locali hanno iniziato a muoversi.
Ma dopo i risultati di Durango e Veracruz, c'è un'ala che ritiene che mantenere l'attuale leadership fino a dopo quelle elezioni sia la strada migliore.
Perché puntare sulla divisione se nella maggior parte degli stati sono stati fatti progressi nel costruire la pace interna?
Questa posizione non è piaciuta ad alcuni gruppi, che hanno iniziato a reagire in modo aggressivo. Ecco perché esiste un movimento che preferisce non fomentare tensioni.
Ad esempio, nello Stato del Messico, la presidenza è ricoperta da Luz Ma. Hernández, membro del partito di Ecatepec che si è guadagnata la fiducia della governatrice Delfina Gómez, ma è stata eletta per otto mesi, in sostituzione di Martha Guerrero, vincitrice delle elezioni per la presidenza municipale di Los Reyes, La Paz. Secondo i tempi stabiliti dallo statuto del partito, l'elezione del nuovo leader potrebbe avvenire ad agosto.
A quanto pare, in questo e in altri stati, non c'è alcuna volontà di smuovere i gruppi Morena che si sono gradualmente fusi dopo gli scontri avuti nel 2022.
Sebbene nel caso di Edomex sembrino esserci alcuni leader irrequieti, molto vicini a Higinio Martínez Miranda, che è stato un mentore dell'attuale governatore e da cui quest'ultimo è attualmente estraneo...
A differenza di quello Stato, dove il partito al governo si è rafforzato e l'opposizione è praticamente scomparsa, ci sono altri Stati in cui si potrebbe prendere in considerazione un cambio di leadership, come Durango e Veracruz, dove si sono già tenute le elezioni e il rimpasto avverrebbe a seconda dell'esito.
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Mancanza di posti per i Mondiali
Tutte le agenzie di Città del Messico stanno lavorando instancabilmente per fare la loro parte e garantire la migliore esperienza possibile ai circa 6 milioni di turisti attesi. La sfida attuale è rappresentata dal Ministero del Turismo, guidato da Alejandra Frausto, poiché la capitale del paese si trova ad affrontare una carenza di alloggi che, secondo i suoi dati, potrebbe raggiungere il 40%. Va notato che il settore alberghiero locale dispone di un'offerta di appena 62.000 camere.
Le attuali restrizioni sulle piattaforme di affitto basate su app lasciano solo 30.000 posti letto aggiuntivi a disposizione dei visitatori; pertanto, il sindaco Clara Brugada dovrà valutare altre opzioni, come ad esempio affidarsi alle infrastrutture esistenti negli stati che circondano la capitale.
@chimalhuacano

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