Israele uccide più di 100 persone a Gaza in attacchi aerei prima dell'incontro tra Donald Trump e Benjamin Netanyahu.

Oltre 100 persone sono state uccise e 350 ferite negli attacchi israeliani sulla Striscia di Gaza di domenica, un giorno prima dell'incontro tra il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e il suo omologo statunitense, Donald Trump, a Washington.

In totale, secondo il conteggio ospedaliero pubblicato quotidianamente dal Ministero della Salute di Gaza, sono stati registrati 104 nuovi decessi e il corpo di un palestinese è stato recuperato da sotto le macerie.

Da quando è iniziata l'offensiva israeliana contro Gaza in seguito agli attacchi di Hamas , almeno 57.523 abitanti di Gaza sono stati uccisi solo negli attacchi e più di 136.000 sono rimasti feriti nell'enclave , secondo il conteggio del ministero, che non include i decessi per malattie o decine di altri per fame.

Un bombardamento dell'esercito israeliano contro la clinica Al Rimal, nel centro di Gaza City, ha ucciso sei persone, tra cui un bambino, questa mattina presto , ha riferito l'agenzia di stampa ufficiale palestinese Wafa.

La clinica e le sue vicinanze erano utilizzate da sfollati (una situazione che riguarda il 90% della popolazione di circa 2,1 milioni di persone) e altre 15 persone sono rimaste ferite nell'attacco.

Nel frattempo, il giornalista Anas al-Sharif ha identificato sui social media il bambino morto: si tratta di Yahya al-Siyam, un bambino di cinque mesi che, a suo dire, era stato sfollato con la forza insieme alla sua famiglia dalla parte orientale della capitale.

Secondo fonti mediche, tra le centinaia di morti a Gaza, almeno 11 sono stati uccisi domenica mentre attendevano la distribuzione degli aiuti umanitari.

Il bilancio delle vittime più alto è stato registrato nella città di Gaza, con almeno 56 vittime, di cui 30 nel bombardamento di due abitazioni che ospitavano sfollati nel quartiere di Sheikh Radwan, nella parte nord-occidentale della città, ha riferito Wafa.

Secondo fonti di Gaza, negli ultimi giorni i bombardamenti israeliani sull'enclave sono diventati più intensi e arbitrari, nonostante le dichiarazioni del presidente degli Stati Uniti Donald Trump su un imminente cessate il fuoco.

Lunedì Netanyahu è atterrato a Washington, dove incontrerà Trump e altri alti funzionari statunitensi, mentre le delegazioni negoziali di Israele e Hamas sono a Doha per discutere con i mediatori l'ultima proposta di cessate il fuoco.