Lettere dal direttore: Uscire dal materasso, dollari leggeri, Macri e Pro

Alzati dal materasso
I dollari nel materasso ci sono e vogliono andarsene, ma saranno disposti a pagare il doppio del prezzo di un'auto in Argentina rispetto al Cile? Una finestra in alluminio e vetro costa il doppio che in Colombia? Una poltrona che costa tre volte di più negli USA? I vestiti costano il triplo rispetto alla Spagna? Un mobile da cucina più caro che in Italia? Ferro per l'edilizia al doppio del prezzo dell'India? Ecc.
I dollari argentini per materassi vogliono avere lo stesso valore d'acquisto di quelli esteri, non la metà di quanto hanno ora. È possibile che alcuni dirigenti aziendali, nonché coloro che si occupano di politiche fiscali, del lavoro e sindacali, non stiano ascoltando i nuovi venti soffiati dal governo?
Rodolfo Miani
DNI 17.865.757
Dollari piumati
È vero quello che dice il ministro Caputo: usare i dollari del materasso non è riciclaggio di denaro. Ciò che il ministro non dice è che si tratta effettivamente di una divulgazione di beni e che sarà immediatamente soggetta all'imposta sui beni personali. Prima o poi l'ARCA chiederà spiegazioni per le imposte sul reddito non dichiarate e non pagate. Il governo dovrebbe essere più creativo se vuole che questi "dollari piuma" affluiscano sul mercato. Ad esempio, con una legge che non penalizzi ed esenti da imposte presenti e future le somme esternalizzate o i beni acquisiti con esse.
Pablo Gay
Macri e Pro
Non condivido l'opinione sprezzante che suggerisce che l'ex presidente Macri dovrebbe ritirarsi nei quartieri invernali. Ma credo che sia giunto il momento per il vostro partito di liberarsi di leader noti, pronti a vendersi al miglior offerente o a cedere alla brama di potere, e di incorporare al suo posto tra le sue fila altri leader prestigiosi, onesti e irreprensibili che attualmente militano in altri gruppi politici. I cittadini che aspirano a un governo repubblicano, rappresentativo e federale desiderano ardentemente trovare un'alternativa per cui poter votare con speranza.
Marta Acuña
DNI 4.957.970
Terra del Fuoco
Per me i numeri non tornano. I sindacalisti affermano che si perderanno 6.000 posti di lavoro: accettiamolo come vero. Il governo afferma che il sussidio alla Terra del Fuoco costa al governo nazionale 1 miliardo di dollari all'anno; accettiamo anche questo come valido. Supponiamo che lo stipendio medio annuo di un lavoratore nella Terra del Fuoco sia di 25.000 dollari all'anno; se ce ne sono 6.000, arriviamo a 150 milioni di dollari all'anno. Quindi, se i contribuenti versassero un sussidio equivalente allo stipendio di ogni dipendente licenziato, risparmieremmo 1 miliardo versando solo 150 milioni, ovvero risparmieremmo 850 milioni all'anno. Paghiamo quella cifra come indennità di disoccupazione per un massimo di due anni, finché non troveranno un nuovo lavoro e tutti saranno contenti.
Ezequiel Fraga
DNI 11.045.195
Assistenza sanitaria
Negli ultimi anni, l'aumento dei premi prepagati dell'assicurazione sanitaria ha superato la percentuale di adeguamenti del reddito per la maggior parte dei cittadini autonomi o dipendenti. Aggrapparci alla vita è nella natura umana e, per farlo, dobbiamo prenderci cura della nostra salute, dando priorità a questa spesa rispetto a molte altre. Capisco anche che questo è un servizio che deve essere redditizio per funzionare bene, e penso che sia qui che lo Stato dovrebbe intervenire, cercando di trovare un equilibrio. Credo nella libertà e la amo. Posso scegliere a quale gommista rivolgermi per cambiare gli pneumatici della mia auto, ma quando si tratta di salute, è necessario un approccio sano.
Pablo Castelli
Numero di registrazione 14.851.314
4 giugno
Nella sua rubrica del 13 maggio, Alejandro Poli Gonzalvo menziona le misure adottate dal ministro Celestino Rodrigo il 4 giugno 1975, come fine del contratto sociale argentino. In realtà, le origini e le conseguenze del male che affligge l'Argentina vanno collocate al 4 giugno 1943. E non fu l'ingegnere Celestino Rodrigo, bensì Juan Domingo Perón, membro del folle colpo di Stato militare del 1943, a provocare la rottura. Accusando la “Romana” dell’ingegnere Rodrigo distorciamo la storia. La verità è diversa: negli anni '40 e '50 le istituzioni vennero calpestate, studenti come Aarón Salmun Feijóo vennero assassinati, politici, membri dei sindacati e studenti vennero torturati e persone vennero imprigionate con il pretesto di essere "a disposizione del potere esecutivo". La distruzione dell'eccellenza dell'istruzione non fu la causa del Rodrigazo; fu la sospensione della Legge 1420 da parte di Perón e l'introduzione dell'insegnamento religioso. Non è negli anni Settanta che il libro La ragione della mia vita di Eva Perón è stato scritto per essere letto nelle scuole. Se parliamo di piani economici, citiamo quelli di Miguel Miranda o il Piano quinquennale, durante il quale mangiò pane nero.
Manuel Corchon
DNI 4.511.547
Owen Crippa
Oggi, 24 maggio, a Sunchales, nella provincia di Santa Fe, gli argentini saranno testimoni di un evento storico che rinnova la nostra speranza e la nostra fede nel nostro destino come nazione. Quel giorno verrà inaugurato il museo, che renderà omaggio alle azioni del tenente Owen Crippa nella guerra delle Falkland. Chiunque può ricercare i dettagli di questa vera e propria opera epica, ma questi resoconti mancano della dimensione storica di ciò che Crippa fece in tempo di pace. L'aereo impiegato per compiere l'impresa militare di fronteggiare da solo un attacco alla più potente flotta britannica dopo la Seconda guerra mondiale fu adibito a uso commerciale dopo la fine delle ostilità. Fu venduto ed espatriato. Owen lo cercò, lo trovò, lo comprò, lo riportò nella sua terra natale e organizzò la sua destinazione finale nella sua piccola città. Questo sforzo è lo stesso che ha messo al servizio delle necessità dei veterani di guerra in situazioni di vulnerabilità. Il tenente Owen Crippa è un eroe di guerra, ma la sua vita al servizio del Paese lo rende anche un eroe di pace.
Grazie, Tenente. La tua testimonianza ci restituisce la speranza in una patria di fratelli e sorelle per la quale hai rischiato la vita in guerra e i tuoi beni, il tuo prestigio e la tua ricchezza in pace.
Fernando Braconi
Sulla rete Facebook
Viene presentato un disegno di legge per regolamentare la diffusione di video di intelligenza artificiale nelle campagne elettorali.
"Penso che sia fantastico che smettano di fare cose stupide che fanno male agli altri, non solo in questo caso, ma in generale. Lasciateli fare come si deve!" - Ofea Landea
“Perdita di tempo” - Dolores Romero
“Eccellente” - Margarita Solá
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