Mohamed, la storia del bambino malnutrito che mette in luce la fame estrema a Gaza

Mohamed Zakariya Ayyoub al-Matouq ha appena un anno e mezzo e pesa solo sei chili. La sua immagine, scattata dal fotografo Ahmed al-Arini il 21 luglio, ha fatto il giro del mondo come simbolo della grave crisi umanitaria che colpisce la Striscia di Gaza a causa del conflitto con Israele. Il bambino è ritratto insieme alla madre, Hedaya al-Muta, in una tenda di fortuna, dove sopravvivono senza accesso a cibo o servizi di base.
"Ora pesa 6 chili, rispetto ai 9 chili di prima. Prima mangiava e beveva normalmente, ma a causa della scarsità di cibo e della situazione attuale, soffre di grave malnutrizione", ha dichiarato la madre in un'intervista alla BBC . Il bambino, secondo Hedaya, non è in grado di stare seduto o in piedi da solo e ha una evidente deformità alla schiena dovuta al suo deterioramento fisico.
Hedaya ha raccontato di aver perso il marito durante i bombardamenti. Da allora, ha lottato da sola per mantenere in vita suo figlio. "Lavoro sodo, ma non posso nemmeno permettermi il latte in polvere", ha detto. Mohamed ha sviluppato la sindrome della "schiena curva" e una protuberanza alla schiena a causa della mancanza di nutrienti e delle dure condizioni di vita.

Hedaya ha detto che il suo bambino pesava 9 chili. Foto: EFE/Ahmad Awad
Il fotografo Ahmed al-Arini ha raccontato quanto sia stato emotivamente devastante catturare quell'immagine: "Dovevo fermarmi dopo ogni scatto per riprendere fiato e poter continuare", ha detto.
L'ONU avverte: carestia senza precedenti a Gaza Secondo le Nazioni Unite (ONU), ci sono quasi 6.000 camion di aiuti umanitari in attesa di entrare nella Striscia. L'agenzia ha affermato che la crisi alimentare nell'enclave non è mai stata così grave.
Israele, da parte sua, sostiene di aver permesso l'ingresso degli aiuti, ma accusa l'ONU di non averli distribuiti correttamente. Ha anche indicato che i casi di malnutrizione sono colpa di Hamas. Il governo di Benjamin Netanyahu ha annunciato che nei prossimi giorni consentirà ai paesi stranieri di lanciare aiuti aerei a Gaza.

Uomini camminano portando sacchi di farina rubati da un camion a Khan Yunis. Foto: AFP
Le équipe mediche sul campo, come Medici Senza Frontiere (MSF), hanno denunciato "livelli catastrofici di malnutrizione". Il Ministero della Salute di Gaza ha riferito che almeno 122 persone sono morte per malnutrizione, tra cui 83 bambini.
La foto di Mohamed, che usa un sacchetto di plastica come pannolino, mette in luce l'impennata dei prezzi. "Non ha ricevuto né latte né vitamine", ha detto il giornalista, che ha anche dichiarato di essere affamato: "Non mangio nulla da stamattina".
Anche il fotografo soffre la fame che documenta Ahmed ha spiegato che svolgere il suo lavoro è diventato fisicamente insopportabile: "Cammino per scattare le foto e mi gira la testa. Perdo l'equilibrio perché ho fame, siamo esausti". Ha aggiunto di aver visto colleghi collassare durante le riprese.

Palestinesi, per lo più bambini, chiedono cibo a Khan Yunis, Gaza. Foto: AFP
Secondo il fotoreporter, i prodotti vengono scambiati su un mercato nero difficilmente accessibile. "I pochi aiuti che arrivano a Gaza non bastano per nessuno, e tutto ciò che arriva sono sacchi di farina, nonostante l'acqua scarseggi. E naturalmente, data la scarsità d'acqua, i prezzi del mercato nero sono saliti alle stelle, tanto che ora un chilo di farina costa 16 dollari", ha dichiarato.
Il fotografo ricorda com'era Gaza prima della guerra: "Strade pulite e belle, ora è tutto distrutto". Ha aggiunto: "Siamo tornati indietro al Medioevo", ha affermato.
Oltre alle infrastrutture, Ahmed denuncia il collasso del tessuto sociale. "La gente è stremata da questa guerra, e ancora di più dalla fame e dalla sete", ha detto.
L'immagine di Mohamed ha contribuito a mettere in luce le sofferenze di migliaia di famiglie palestinesi coinvolte nel conflitto. Ma, secondo Ahmed, i casi sono molti di più. "L'altro giorno ho scattato delle foto a un ragazzo di 17 anni che ha perso 25 chili in un solo mese. La gente non riesce a trovare cibo (...), e la gente lotta per un piccolo aiuto, rischiando la vita per ottenere qualcosa", ha detto.
eltiempo