Netanyahu parlerà con Trump e Putin dell'Iran; ha già parlato con Germania e Francia.

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha tenuto colloqui telefonici con i suoi omologhi in Germania, Francia e India e ha in programma di parlare questo pomeriggio con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il presidente russo Vladimir Putin, ha riferito l'ufficio del primo ministro.

"I leader hanno espresso la loro comprensione per le esigenze di difesa di Israele di fronte alla minaccia di annientamento iraniano e il primo ministro ha affermato che rimarrà in costante contatto con loro nei prossimi giorni", ha affermato l'ufficio di Netanyahu in una nota.

Venerdì mattina Israele ha lanciato una serie di attacchi contro la leadership militare dell'Iran e i suoi impianti nucleari. e l'esercito ha avvertito che si sta preparando per una "operazione prolungata".

L'Iran , da parte sua, ha risposto lanciando dei droni verso il territorio israeliano, che sono stati intercettati prima di raggiungere il Paese e si prevede che attaccheranno nuovamente, promettendo un "destino amaro e doloroso".

Israele sostiene che l'Iran stava lavorando a un piano segreto per sviluppare un'arma atomica, mentre l'ONU stessa sostiene di non avere prove a riguardo, pur non potendo garantire che il programma nucleare iraniano sia o sia stato esclusivamente pacifico.

Nel frattempo, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, ha avvertito l'Iran che il paese ha una seconda possibilità per raggiungere un compromesso con Washington sul suo programma nucleare , e ha avvertito che "i prossimi attacchi già pianificati" saranno "ancora più brutali", in un messaggio sui social media.

Stati Uniti e Iran hanno avviato i colloqui il 12 aprile per un accordo volto a limitare lo sviluppo del programma atomico iraniano e a impedire lo sviluppo di armi nucleari. Avevano programmato di tenere un sesto round di negoziati a Muscat, in Oman, domenica prossima, sebbene l'incontro sia ora incerto a seguito dei recenti attacchi.