Scambi tesi tra Emmanuel Macron e Donald Trump sui finanziamenti militari all'Ucraina
Il presidente francese Emmanuel Macron è intervenuto in una conferenza stampa negli Stati Uniti dopo il suo incontro privato con Donald Trump e ha affermato che "questa pace non deve significare una resa dell'Ucraina o un cessate il fuoco senza garanzie e che consenta alla sovranità ucraina di negoziare con altre parti interessate sulle questioni che la riguardano".
Il capo di Stato francese è diventato il primo europeo a far visita al magnate repubblicano alla Casa Bianca, in uno scenario di estrema tensione con l'ospite contrario al "Vecchio Continente" e favorevole alla Russia .
"Innanzitutto, serve una tregua. Penso che si possa raggiungere nelle prossime settimane", ha detto Macron in un'intervista a Fox News dopo un incontro con il presidente degli Stati Uniti alla Casa Bianca, sottolineando che "molti dei miei colleghi europei sono pronti a partecipare".
I colloqui tra Trump e Macron sono avvenuti mentre il presidente ucraino Volodymyr Zelensky chiedeva la pace "quest'anno" durante l'incontro con i leader europei a Kiev, tra i crescenti timori che Trump possa virare verso la posizione della Russia.
Donald Trump: “Il costo e l’onere per garantire la pace devono essere sostenuti dalle nazioni europee, non solo dagli Stati Uniti”Sebbene entrambi i leader abbiano espresso la loro ferma convinzione di porre fine alla guerra, Donald Trump ha fatto riferimento ai finanziamenti militari forniti durante la guerra con la Russia e ha attaccato la sua controparte francese, sottolineando che "sono lieto che Macron concordi sul fatto che il costo e l'onere di garantire la pace debbano essere sostenuti dalle nazioni d'Europa, non solo dagli Stati Uniti ".
Ha poi ribadito che “l’Europa deve assumere questo ruolo centrale nel garantire la sicurezza a lungo termine dell’Ucraina, che è ciò che vogliono fare”.
Da quando è tornato alla Casa Bianca, non ha smesso di criticare i massimi rappresentanti dell'Unione Europea e ha ritenuto che le loro spese militari siano "insufficienti".
Da parte sua, Emmanuel Macron ha espresso il suo forte disaccordo con l'accusa lanciata dal leader repubblicano e ha risposto che "no, in realtà, per essere sinceri, abbiamo pagato. "Abbiamo pagato il 60% dello sforzo totale", appoggiando la mano sull'avambraccio di Trump.
Macron ha capito che Donald Trump vede le relazioni diplomatiche come una trattativa commerciale e ha spiegato che il suo obiettivo è “cercare di ottenere prima qualcosa che possa essere valutato, testato e verificato” e ha chiesto al presidente americano: “Facciamo in modo di creare garanzie a breve termine”.
Emmanuel Macron: “Essere forti e avere capacità di dissuasione è l’unico modo per essere sicuri che un accordo sarà rispettato”“Essere forti e avere la capacità di dissuasione è l’unico modo per essere sicuri che un accordo sarà rispettato”, ha insistito Macron, che più tardi, in tono conciliatorio, ha assicurato che “gli Stati Uniti hanno la capacità di farlo”.
Il capo del governo francese Emmanuel Macron ha affermato: "Abbiamo bisogno di questo sostegno americano, perché fa parte della credibilità delle garanzie di sicurezza e questa è la nostra capacità di deterrenza collettiva".
pomeriggio
perfil.AR
