Trump porterà la cerimonia di apertura della Coppa del Mondo negli Stati Uniti?

1.- Calciare le bollette.
TRUMP NELLA FINALE DEI CAMPIONI.
Nel mondo finanziario del calcio mondiale, la presenza del presidente degli Stati Uniti Donald Trump alla finale di Champions League, una partita tra il Paris Saint-Germain, ampiamente favorito, e il Chelsea, ha suscitato molte speculazioni. Il compianto Fernando Marcos disse che il calcio non ha parole, e gli inglesi sconfissero la Francia per 3-0.
Donald Trump ieri era in piedi accanto al presidente della FIFA Giovanni Vincenzo Infantino, svizzero-italiano, carica che ha assunto nel 2016 dopo essere stato presidente della potente UEFA. Infantino ha supervisionato i Mondiali di calcio in Russia e quelli del 2022 in Qatar.
La partita si è giocata a East Rutherford, nel New Jersey, una località che, insieme a Chicago e Dallas, potrebbe essere una delle sedi emergenti per l'apertura della Coppa del Mondo FIFA 2026.
Donald Trump continua a considerare il Messico, e ora in particolare Città del Messico, un posto non sicuro, poiché ritiene chiaramente che il Paese sia dominato dai cartelli della droga.
Le recenti rivolte a Città del Messico, causate dalla gentrificazione, e lo scontro già dichiarato tra Clara Brugada Molina e Omar García Harfuch.
Questa operazione politica, estremamente prematura, ha distratto completamente il capo del governo, che considera García Harfuch il rivale da battere nella corsa alla nomination presidenziale del 2030.
Le manifestazioni di Città del Messico hanno preoccupato Donald Trump, poiché l'apertura dei Mondiali di calcio del 2026 potrebbe essere a rischio se dovesse prevalere l'inefficacia di Brugada nel contenere cartelli come La Unión Tepito e Tláhuac, veri motori del clima di violenza che la capitale del Paese sta vivendo nelle ultime settimane.
E se 30 secondi di pubblicità nell'ultimo Super Bowl sono costati quasi 10 milioni di dollari, la partita inaugurale della Coppa del Mondo FIFA può generare aspettative commerciali altrettanto redditizie.
2.- Voti complicati nell'Eden.
Mentre la distrazione generata dal colpo da maestro di Ovidio Guzmán, che si è dichiarato colpevole a Chicago, inizia a soffiare forte il vento a Tabasco, la patria di López Obrador.
È stato emesso un mandato di arresto per l'ex Segretario della Sicurezza di Tabasco durante il mandato di sei anni di Adán Augusto López.
I media hanno dato notizia dell'evento già da diversi giorni.
Excelsior ha pubblicato:
Hernán Bermúdez Requena , ex Segretario della Sicurezza e della Protezione dei Cittadini di Tabasco durante il governo di Adán Augusto López, è soggetto a un mandato di arresto emesso nel febbraio 2025, dopo essere stato identificato come il presunto leader del gruppo criminale “La Barredora”, accusato di gravi reati quali estorsione, traffico di droga, tratta di esseri umani e furto di carburante.
"The Sweeper" riuscirà a fare piazza pulita anche con AMLO e il suo amico Adán Augusto?
E in politica niente è casuale!
@joseluiscamacho
24-horas