Trump segnala "importanti progressi" sul cessate il fuoco a Gaza dopo 20 mesi di guerra e pressioni globali su Netanyahu

Mercoledì il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato che sono stati compiuti "grandi progressi" verso un cessate il fuoco tra Israele e Hamas a Gaza, dopo oltre 20 mesi di conflitto.

"Penso che si stiano facendo grandi progressi a Gaza", ha detto Trump ai giornalisti nei Paesi Bassi, sottolineando che gli attacchi degli Stati Uniti contro l'Iran potrebbero avere un impatto positivo sul Medio Oriente.

Il presidente degli Stati Uniti ha aggiunto che il suo inviato speciale, Steve Witkoff, gli ha detto che "Gaza è molto vicina" a una soluzione.

La Difesa civile di Gaza ha riferito che 35 persone sono state uccise dal fuoco israeliano a Gaza, territorio governato da Hamas.

Mercoledì l'esercito israeliano ha riferito che sette soldati sono stati uccisi martedì a Khan Yunis, nella Striscia di Gaza meridionale, in uno degli attacchi più mortali contro le truppe israeliane dall'inizio del conflitto.

Il Qatar, mediatore chiave nel conflitto, ha annunciato martedì che avrebbe lanciato una nuova iniziativa per raggiungere un cessate il fuoco, mentre Hamas ha dichiarato mercoledì che i colloqui si erano "intensificati".

"I nostri contatti con i fratelli mediatori egiziani e qatarioti non si sono mai interrotti e si sono intensificati nelle ultime ore", ha affermato Taher al-Nunu, un alto funzionario di Hamas.

Tuttavia, il leader ha riferito di non aver ancora ricevuto nuove proposte di cessate il fuoco.

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu sta subendo crescenti pressioni da parte dell'opposizione, dei parenti degli ostaggi tenuti a Gaza e persino dei membri della sua coalizione affinché ponga fine alla guerra a Gaza, scoppiata in seguito all'attacco senza precedenti di Hamas contro Israele il 7 ottobre 2023.

Netanyahu è inoltre sotto pressione a causa di un caso di corruzione nei suoi confronti, che Trump ha definito una "caccia alle streghe".

"Il processo a Netanyahu deve essere ANNULLATO IMMEDIATAMENTE, oppure un grande eroe deve essere graziato", ha scritto Trump sulla sua piattaforma Truth Social.

Secondo un conteggio dell'AFP basato su dati ufficiali, l'attacco di Hamas ha causato la morte di 1.219 persone in Israele, per lo più civili.

Nella loro offensiva, i militanti islamici hanno rapito 251 ostaggi, di cui 49 si trovano ancora a Gaza, una cifra che include le persone che l'esercito israeliano stima siano morte in prigionia.

Secondo i dati del Ministero della Salute del territorio palestinese, considerati affidabili dall'ONU, più di 56.000 palestinesi, per lo più civili, sono morti durante la campagna militare israeliana a Gaza.