Video | I passeggeri registrano dall'aereo il momento scioccante in cui l'Iran lancia un'ondata di missili su Israele

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Video | I passeggeri registrano dall'aereo il momento scioccante in cui l'Iran lancia un'ondata di missili su Israele

Video | I passeggeri registrano dall'aereo il momento scioccante in cui l'Iran lancia un'ondata di missili su Israele
Nel mezzo dell'escalation della guerra in Medio Oriente, è stato diffuso un video registrato da un passeggero dal finestrino del suo aereo, mentre, a suo dire, stava sorvolando Dubai in quel momento, e che mostra il momento esatto in cui l'Iran ha lanciato missili balistici verso Israele.
In questo contesto, questi attacchi hanno causato un elevato numero di vittime e danni, al punto che lunedì pomeriggio l'esercito israeliano ha invitato gli abitanti di un quartiere nel nord-est di Teheran a evacuare , prevedendo attacchi aerei contro "infrastrutture militari appartenenti al regime iraniano".
Cosa vedi nel video?
Nel video registrato dall'utente si può vedere che inizialmente sono stati lanciati circa sei missili; successivamente, però, ne hanno lanciati un gran numero .
Il filmato ha ottenuto oltre 200.000 visualizzazioni e diverse reazioni da parte degli utenti.
Dichiarazioni del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu
Durante una visita alla base aerea di Tel Nof, nel centro di Israele, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha elogiato le forze armate per il ruolo svolto nell'offensiva contro l'Iran e ha ribadito gli obiettivi strategici di Israele nel conflitto.
Nel suo discorso, Netanyahu ha affermato che il Paese è "sulla strada della vittoria", un obiettivo che ha attribuito alle prestazioni dei piloti e del personale di terra, che ha descritto come "eroici" ed "eccezionali".
"Siamo sulla buona strada per raggiungere la vittoria, e questo è stato possibile grazie ai nostri eroici piloti e al nostro meraviglioso personale di terra, che sta svolgendo anch'esso un lavoro eccezionale", ha affermato il presidente, secondo una dichiarazione ufficiale.
Ha aggiunto che il riconoscimento non viene solo dall'interno del Paese. "Vi saluto, vi salutano tutti i cittadini di Israele, e voglio dirvi: molti in tutto il mondo vi salutano e vi ammirano".

Il fumo di una raffineria di petrolio si alza su Teheran dopo un attacco israeliano. Foto: EFE

Netanyahu ha sottolineato che Israele si sta muovendo verso i suoi due obiettivi principali: eliminare sia la minaccia nucleare che quella missilistica rappresentata dall'Iran. "Controllando i cieli sopra Teheran, stiamo raggiungendo questi obiettivi, a differenza del regime criminale iraniano che attacca i nostri cittadini e viene a uccidere bambini e donne", ha dichiarato. Ha concluso il suo discorso con un messaggio di determinazione. "Con l'aiuto di Dio, trionferemo e continueremo finché non ci riusciremo".
Il primo ministro era accompagnato dal ministro della Difesa Israel Katz, che ha sottolineato la fiducia del governo nell'Aeronautica Militare come fattore decisivo nell'autorizzazione degli attacchi. "Ora vediamo cosa state guidando nei cieli di Teheran e sappiamo di aver avuto ragione. Tutto Israele si fida di voi e vi dice: grazie e continuate così", ha detto Katz.
Israele ha lanciato la sua offensiva contro l'Iran nelle prime ore di venerdì mattina, giustificando l'operazione con l'avanzamento del programma nucleare iraniano e la minaccia rappresentata dallo sviluppo di missili balistici, che il governo israeliano considera un pericolo diretto per la sua sicurezza nazionale.

Parla Benjamin Netanyahu. Foto: Archivio EL TIEMPO / Agenzie AFP e EFE

L'Iran incolpa gli Stati Uniti dell'attacco israeliano e li accusa di complicità.
Il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araqchi ha dichiarato domenica che gli Stati Uniti hanno inviato comunicazioni "private" in cui negano il coinvolgimento nell'attacco militare di Israele contro l'Iran, sebbene Teheran non creda a tali affermazioni.
"Abbiamo ricevuto messaggi dagli Stati Uniti che negano il loro coinvolgimento nel recente attacco, ma non ci crediamo", ha detto Araqchi durante un incontro con gli ambasciatori stranieri, ha riferito Iran Nuances.
"I messaggi privati ​​non bastano", ha affermato il diplomatico, aggiungendo che se Washington è "sincera", deve condannare gli attacchi israeliani contro gli impianti nucleari iraniani.
Sebbene l'Iran e gli Stati Uniti non abbiano relazioni diplomatiche dirette, spesso si scambiano messaggi attraverso intermediari come la Svizzera, che rappresenta gli interessi degli Stati Uniti a Teheran, o attraverso paesi della regione come l'Oman e il Qatar.
Entrambi i Paesi sono impegnati nei negoziati sul programma nucleare iraniano, iniziati il ​​12 aprile. Un nuovo round di colloqui era previsto per questa domenica in Oman, ma Teheran ha deciso di non parteciparvi in ​​risposta agli attacchi israeliani.
Nel corso dello stesso incontro con gli ambasciatori tenutosi oggi, il ministro Araqchi ha dichiarato che "se l'aggressione (israeliana) cessa, ci fermeremo anche noi" e ha difeso gli attacchi dell'Iran contro Israele come atti di "pura autodifesa".

Abbas Araqchi, ministro degli Esteri iraniano. Foto: X_ @IRANinURUGUAY

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