Héctor Carvajal viene eletto dal Senato nuovo giudice della Corte Costituzionale.

Non sorprende che Héctor Carvajal sia stato eletto dal Senato nuovo giudice della Corte costituzionale, in sostituzione della giudice Cristina Pardo Schlesinger. L'assemblea plenaria lo ha eletto con 66 voti favorevoli. Tra i candidati c'erano anche Didima Rico e Karena Caselles.
Nessuno dei due ha avuto possibilità contro Carvajal. Non solo era considerato il candidato del presidente Gustavo Petro, ma nelle ultime settimane ha anche compiuto passi da gigante. Secondo i senatori dei vari settori, ogni giorno cercava di ottenere voti al Senato. Sarebbe stato aiutato anche da Luis Eduardo Parra, un ex controllore delegato vicino al Patto Storico e che è stato visto muoversi nei dintorni di Carvajal.
L'altra che alla fine si è mossa e ha opposto resistenza è stata Karena Caselles, ma non è bastato. Carvajal ha vinto grazie a un ipotetico appoggio del presidente Petro (di cui era avvocato fino a poco tempo fa), al suo passato di difensore dell'ex presidente Álvaro Uribe e a una campagna elettorale che aveva riscosso grande successo nei corridoi del Congresso.
Con il suo arrivo, sono emerse diverse questioni controverse in vista dell'incontro, che alla fine non sono state prese in considerazione dai senatori. Il primo e più importante è l'indipendenza dal potere esecutivo, poiché il nuovo giudice è molto vicino al presidente.
Carvajal è stato specificamente interrogato dai senatori su questa vicinanza. Pur riconoscendo di essere stato l'avvocato dell'attuale Presidente, ha sottolineato di essere stato anche il difensore di altri politici con seggi al Congresso.
Tuttavia, la vicinanza è evidente e, con Carvajal, il presidente colombiano ha almeno due magistrati della sua risma, l'altro è Vladimir Fernández, ex segretario legale della Casa de Nariño. In entrambi i casi è stata messa in discussione la tendenza del presidente a includere tra i candidati anche persone della sua cerchia.
L'altro punto critico riguardava l'età pensionabile obbligatoria, poiché Carvajal non avrebbe potuto svolgere il mandato di otto anni come giudice perché ha 66 anni e il limite di età legale per la magistratura è di 70 anni. Tuttavia, ha presentato una dichiarazione per respingere tali affermazioni, affermando che tale età non lo avrebbe interessato, ma che altri giudici dello stesso tribunale hanno dovuto lasciare anticipatamente il loro incarico a causa di questa condizione.
L'ultima obiezione sollevata in questi giorni è che Carvajal sta sostituendo una donna, il che di fatto viola la parità di genere presso la Corte Costituzionale. La deputata Jenifer Pedraza ha sottolineato questo aspetto prima della seduta di martedì. Distribuì lettere chiedendo ai senatori di sostenere Rico o Caselles. Al momento c'erano quattro donne e cinque uomini. Con il nuovo giudice, ora ci sono tre donne e sei uomini. Ecco perché è stato suggerito che la prossima rosa di candidati dovrebbe essere composta sicuramente da donne.
Il discorso della vittoria Il discorso di vittoria di Carvajal fu breve. "Siate certi che non vi sbagliate. Avete eletto una persona indipendente, amante della vita e aperta al dialogo", ha detto il nuovo giudice al Senato.
"Avrete sempre una mano tesa, anche se non condividiamo un parere legale", ha affermato Carvajal. Ha sottolineato che non sarebbe stato di parte, visti i dubbi che circondavano la sua vicinanza al presidente.
I casi da studiare Si prevede che Héctor Carvajal studi almeno tre argomenti direttamente correlati al potere esecutivo. L'assemblea plenaria della Corte costituzionale inizierà ora a discutere la mozione del giudice Jorge Enrique Ibáñez di respingere la riforma delle pensioni a causa di vizi procedurali.
Allo stesso modo, l'Alta corte deve assumersi la responsabilità della revisione del mandato di protezione che afferma che il CNE non sarebbe competente a indagare sul presidente Petro per il presunto finanziamento irregolare della sua campagna del 2022. Una particolarità in questo caso è che Carvajal era il rappresentante del presidente in detto processo, per cui è prevedibile che si dichiari impedito a esaminare detto dossier.
L'ultimo caso in questione riguarda lo studio della costituzionalità di ciascuno dei decreti sullo stato di agitazione interna a Catatumbo. Ne restano ancora diverse che devono essere riviste per stabilire se siano conformi o meno alle motivazioni accettate dall'Alta Corte.
Juan Sebastian Lombo Delgado
eltiempo