Oggi in Spagna: un riepilogo delle ultime notizie di mercoledì

L'aeroporto El Prat di Barcellona sarà notevolmente ampliato, blackout alle Canarie, la Spagna ora è tra i primi cinque mercati immobiliari per gli investitori e altre notizie mercoledì 11 giugno.
L'incertezza sui dazi statunitensi colpisce le previsioni del PIL spagnolo
L'incertezza derivante dai dazi del presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il rischio che questi comportino un rallentamento globale hanno costretto martedì la banca centrale spagnola a rivedere al ribasso le sue previsioni di crescita economica per il 2025.
Ha previsto che l'economia spagnola crescerà del 2,4 percento quest'anno, in calo rispetto alla precedente previsione del 2,7 percento.
La Banca di Spagna ha affermato che è previsto un "lieve rallentamento del ritmo di crescita del PIL" nella seconda metà del 2025.
Ha inoltre abbassato le previsioni per il 2026 dall'1,9% all'1,8%.
Secondo la banca, i nuovi calcoli sono dovuti alla "maggiore incertezza" nell'economia mondiale.
I mercati "restano molto vulnerabili a possibili sconvolgimenti negativi che potrebbero verificarsi nelle prossime settimane", ha affermato, sottolineando che il calo della fiducia avrebbe probabilmente "un impatto negativo sui consumi".
Mentre la Banca di Spagna ha affermato che i negoziati che gli Stati Uniti stanno conducendo con i principali partner commerciali lasciano sperare in una "de-escalation", non ha escluso "un'intensificazione della guerra commerciale".
La Spagna fa parte della zona euro.
Nelle sue previsioni formulate alla fine dell'anno scorso (prima che Trump entrasse in carica e annunciasse successivamente l'aumento dei dazi doganali statunitensi), la Commissione europea aveva previsto per la Spagna una crescita del 2,6 percento quest'anno.
Un'altra interruzione di corrente alle Canarie
Un'interruzione di corrente ha colpito martedì l'isola spagnola di La Palma, sei settimane dopo che un grave guasto elettrico aveva messo in crisi l'intero Paese e il vicino Portogallo.
Il servizio di emergenza spagnolo ha affermato che il governo regionale delle Canarie ha emesso un "piano di emergenza" per gestire l'allerta e che alle 20:00 ora locale l'isola ha iniziato a ripristinare la corrente elettrica.
Il servizio ha affermato che la compagnia elettrica Endesa ha attribuito la causa del guasto a un generatore a Breña Alta, sul lato orientale dell'isola atlantica, ma non ha specificato quando la corrente elettrica sarà ripristinata.
La grave interruzione del 28 aprile ha comportato l'interruzione dei servizi Internet e il blocco di treni e infrastrutture chiave per diverse ore in tutta la Spagna continentale.
Un blackout simile si è verificato per alcune ore anche a La Palma, diversi giorni dopo il blackout nazionale.
L'arcipelago delle Canarie non ha subito interruzioni di corrente il 28 aprile, ma le sue telecomunicazioni sono state colpite dall'interruzione della corrente elettrica nella terraferma.
L'aeroporto El Prat di Barcellona sarà notevolmente ampliato
Il governo catalano e la società di gestione aeroportuale spagnola Aena hanno concordato di realizzare l'ampliamento dell'aeroporto El Prat di Barcellona, un progetto che costerà 3,2 miliardi di euro.
Ciò includerà l'estensione della terza pista, la ristrutturazione dei due terminal dell'aeroporto e la creazione di un nuovo terminal satellite.
L'espansione di El Prat è stata sospesa per diversi anni a causa di preoccupazioni ambientali, poiché trasformare l'aeroporto di Barcellona in un importante hub internazionale comporterebbe l'invasione di uno spazio protetto chiamato La Ricarda.
Secondo il presidente catalano Salvador Illa, il progetto sarà realizzato nel rispetto dei "più elevati standard ambientali".
La Spagna ora tra i primi cinque mercati immobiliari per gli investitori
La Spagna ha raggiunto una pietra miliare nel panorama mondiale degli investimenti immobiliari, classificandosi per la prima volta tra i cinque paesi più attraenti per i capitali stranieri nel settore.
Secondo l'ultimo rapporto di Colliers sui flussi di capitali globali (Global Capital Flows), il Paese si colloca al quinto posto al mondo tra le destinazioni più richieste per gli investimenti immobiliari commerciali, salendo di tre posizioni rispetto al primo trimestre del 2024.
Lo studio evidenzia che gli investitori stanno iniziando ad abbandonare gli Stati Uniti come tradizionale rifugio di fronte a un contesto geopolitico instabile e che l'Europa è emersa come la regione preferita.
Essere al quinto posto a livello mondiale per gli investimenti immobiliari non è necessariamente un riconoscimento che la Spagna desidera ottenere in questo momento, dato il peggioramento della crisi immobiliare del Paese.
Ulteriori informazioni sono fornite dall'AFP.
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