Ufficiale! L'Argentina voterà il 26 ottobre 2025 in elezioni nazionali chiave e elezioni NO PASO

Con il decreto n. 335, pubblicato il 20 maggio 2025, il Governo nazionale ha convocato ufficialmente l'elettorato argentino alle elezioni generali che si terranno la quarta domenica di ottobre 2025, in conformità con quanto disposto dall'articolo 53 del Codice elettorale nazionale.
In queste elezioni verrà rinnovata una parte sostanziale del Congresso Nazionale:
- Camera dei Deputati: saranno eletti 127 Deputati nazionali in sostituzione di quelli il cui mandato scade nel 2025.
- Senato: saranno eletti 24 senatori nazionali, corrispondenti alle province di Chaco, Entre Ríos, Neuquén, Río Negro, Salta, Santiago del Estero, Terra del Fuoco, Antartide e Isole dell'Atlantico del Sud, e alla Città Autonoma di Buenos Aires.
Il numero di seggi in palio implica che queste elezioni avranno un impatto cruciale sulla futura composizione del Congresso e, di conseguenza, sulla capacità di governo del partito al governo e sulla forza dell'opposizione a partire da dicembre 2025. A seconda dei risultati, il governo potrebbe vedere rafforzata la propria posizione legislativa o, al contrario, trovarsi di fronte a un parlamento più ostile, il che potrebbe alterare significativamente gli equilibri di potere.
Uno degli elementi chiave di questo appello è la conferma della sospensione delle elezioni primarie, aperte, simultanee e obbligatorie (PASO) per il ciclo elettorale del 2025. Questa misura, stabilita dalla legge n. 27.783, modifica in modo significativo il tradizionale processo di selezione dei candidati e di formazione delle alleanze.
Le PASO (elezioni primarie), istituite in Argentina per democratizzare la selezione interna dei candidati di ciascun partito e coalizione, sono servite anche come una sorta di sondaggio nazionale e come un modo per organizzare l'offerta elettorale in vista delle elezioni generali. La loro assenza entro il 2025 costringerà i partiti politici a ricorrere ad altri meccanismi interni per definire le proprie liste, processi che spesso possono essere meno trasparenti o più controllati dai leader del partito.
Questa nuova realtà potrebbe favorire gli apparati politici tradizionali e ostacolare l'emergere di nuove figure o coalizioni al di fuori delle strutture consolidate. Potrebbe anche portare a una maggiore frammentazione dello spettro politico o, al contrario, a una concentrazione del potere nella negoziazione delle candidature. L'annuncio ufficiale, pur essendo atteso nei termini di legge, segna una tappa fondamentale che ufficializza l'avvio del calendario elettorale e, con ogni probabilità, intensificherà con largo anticipo l'attività e il dibattito politico.
La Direzione elettorale nazionale, che risponde al Vice Capo di Stato maggiore dell'Interno del Capo di Stato maggiore dei Ministri, sarà responsabile dell'adozione delle misure necessarie per l'organizzazione e lo svolgimento di queste elezioni nazionali.
(Blocco citazione: «L'elettorato della Nazione Argentina è convocato per il 26 ottobre 2025 per procedere all'elezione dei candidati SENATORI NAZIONALI e DEPUTATI NAZIONALI.» – In base al Decreto 335/2025)
Con la data già fissata e le regole del gioco parzialmente modificate dall'assenza delle PASO (elezioni primarie), gli attori politici inizieranno a fare mosse più visibili, concentrandosi sulla costruzione di alleanze e sulla definizione di strategie per una competizione che si preannuncia decisiva.
La Verdad Yucatán