Erbe medicinali che aiutano a ridurre l'infiammazione dello stomaco

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Erbe medicinali che aiutano a ridurre l'infiammazione dello stomaco

Erbe medicinali che aiutano a ridurre l'infiammazione dello stomaco

L'infiammazione è uno dei meccanismi di difesa dell'organismo umano contro la presenza di agenti esterni, come i microbi. Tuttavia, sebbene si tratti di una reazione naturale, in realtà se il rigonfiamento persiste per diversi giorni può risultare fastidioso e persino rischioso. , poiché può diventare un precursore di gravi malattie associate all'infiammazione cronica.

In questo contesto, condividiamo qui alcune erbe medicinali che possono aiutare ad alleviare i sintomi dell'infiammazione allo stomaco.

Perché lo stomaco si infiamma?

Secondo un articolo pubblicato sul sito web ufficiale di Harvard Health Publishing, il corpo umano utilizza l'infiammazione come parte dei meccanismi di difesa del suo sistema immunitario. I ricercatori sottolineano che questa reazione si innesca quando l'organismo rileva un agente esterno, come un microbo invasore, il polline o una sostanza chimica.

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Sebbene l'infiammazione sia una risposta protettiva, il dott. Howard E. LeWine, caporedattore di Harvard Health Publishing, avverte che se persiste per diversi giorni senza una minaccia reale, può diventare dannosa. Questa condizione, nota come infiammazione cronica, è stata collegata allo sviluppo di gravi patologie come cancro, malattie cardiache, diabete, artrite, depressione e Alzheimer.

Per quanto riguarda l'infiammazione che ha origine nell'apparato digerente, una delle più comuni, il sito ufficiale della Bayer, nota azienda farmaceutica, segnala che è nota come distensione addominale.

Questo tipo di infiammazione è spesso accompagnato da una sensazione di pesantezza allo stomaco, che si manifesta frequentemente dopo aver mangiato. Secondo i dati condivisi da Bayer, questa condizione colpisce la salute digestiva di circa il 20% della popolazione ed è collegata a disturbi come la sindrome dell'intestino irritabile e la dispepsia.

Principali cause del gonfiore di stomaco, secondo i dati di Bayer e della compagnia assicurativa sanitaria MGC Mutua:

Indigestione: può essere causata da cibo avariato, consumo eccessivo di alcol, alcuni farmaci o piccole infezioni.

Disidratazione: uno squilibrio elettrolitico può rallentare la digestione e causare ritenzione idrica.

Malattia infiammatoria intestinale: disturbi come il morbo di Crohn o la colite ulcerosa possono causare gonfiore dovuto all'accumulo di gas nelle pieghe intestinali.

Proliferazione batterica: uno squilibrio nella flora intestinale può favorire la proliferazione di batteri nocivi nell'intestino tenue.

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Sindrome dell'intestino irritabile (IBS): una disfunzione nel coordinamento dei nervi dell'apparato digerente che provoca gas, fastidio e gonfiore.

Infezioni: le infezioni allo stomaco causano spesso gas, gonfiore e sensazione di pesantezza.

Cambiamenti ormonali: durante la sindrome premestruale possono verificarsi gonfiore, stitichezza e ritenzione idrica.

Allergie o intolleranze alimentari: le reazioni al glutine o ai latticini sono comuni e possono causare gonfiore.

Come posso trattare il gonfiore in modo naturale?

Una dieta sana ed equilibrata è uno dei modi migliori per combattere l'infiammazione. Il Dott. LeWine sottolinea che adottare piani alimentari ricchi di frutta, verdura, frutta secca, cereali integrali, pesce e oli sani, come la dieta mediterranea, più naturale e meno elaborata, ha effetti positivi sulla salute fisica ed emotiva.

D'altro canto, l'uso di piante ed erbe medicinali per curare le infiammazioni è una pratica antica. Gli specialisti medici di Rupa Health sottolineano che tradizioni come la medicina ayurvedica indiana, la medicina tradizionale cinese e la medicina greco-romana hanno ampiamente utilizzato le erbe per supportare vari aspetti della salute.

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Nel trattamento delle malattie intestinali, queste piante medicinali vengono utilizzate come complemento ai trattamenti farmacologici. Sia sotto forma di integratori che di alimenti integrali, alcune delle erbe più consigliate per alleviare questi disturbi sono:

Curcuma

Grazie al suo composto principale, la curcumina, la curcuma è nota per le sue proprietà antinfiammatorie e antiossidanti.

Un articolo di ricerca condotto dalla Facoltà di Farmacia dell’Università di Scienze Mediche Shahid Sadoughi di Yazd, in Iran, e pubblicato nella Biblioteca Nazionale di Medicina degli Stati Uniti, osserva che È stato dimostrato che la curcumina è efficace nell'alleviare l'infiammazione associata a malattie come l'artrite reumatoide, la sindrome dell'intestino irritabile, la dispepsia e le ulcere gastriche.

Secondo Rupa Health, alcuni studi hanno utilizzato la curcumina in modo sicuro in dosi fino a 600 mg, cinque volte al giorno, per un mese. Sebbene la sua bassa biodisponibilità orale ne limiti l'assorbimento, la sua associazione con altri composti può aumentarne l'efficacia. Tuttavia, assumerla attraverso la curcuma rimane una delle opzioni più accessibili e praticabili per i pazienti.

Olmo rosso

Di solito viene somministrato sotto forma di polvere, mescolata con un po' di liquido. I suoi benefici sono attribuiti all'elevata concentrazione di mucillagini e polisaccaridi, che a contatto con l'acqua formano uno strato protettivo gelatinoso. Le fonti sottolineano che questa reazione è particolarmente utile per lenire l'irritazione della parete dello stomaco, alleviando sintomi quali dolore, gonfiore e stitichezza.

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Menta

L'olio di menta piperita contiene L-mentolo, un composto che può aiutare a rilassare la muscolatura liscia, producendo un effetto calmante. Rupa Health spiega che questo olio ha proprietà carminative, antimicrobiche e antiossidanti. Diversi studi hanno dimostrato che può essere utile per alleviare il disagio addominale e il gonfiore nelle persone con problemi digestivi.

fiore di camomilla

Una delle piante più utilizzate per il trattamento domestico di vari disturbi, la camomilla è nota per il suo effetto lenitivo sul bruciore di stomaco , secondo Bayer. È stata utilizzata fin dall'antichità da civiltà come Egizi e Greci per alleviare vari disturbi digestivi, come coliche e gas.

Si consuma comunemente sotto forma di tisana, lasciando in infusione un cucchiaio di fiori in una tazza di acqua calda per 10-15 minuti. Se ne possono bere fino a quattro tazze al giorno.

Finocchio

Il finocchio è spesso incluso nei piani di trattamento per il dolore intestinale a causa della sua effetti positivi sulla motilità gastrica e sulla capacità di facilitare le contrazioni della muscolatura liscia delle pareti intestinali. Viene comunemente consumato sotto forma di tè o olio. I suoi semi macinati possono anche aiutare a controllare i batteri che causano indigestione e diarrea.

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Facili da integrare nella dieta, i suoi bulbi possono essere consumati crudi (in insalata), cotti al forno, alla griglia o stufati.

Altre piante utilizzate per il trattamento dell'infiammazione dello stomaco sono:

Radice di Althea: ricca di polisaccaridi mucillaginosi come arabinogalattani, glucani e arabinani, agisce come un lenitivo naturale per il tratto digerente.

Zenzero: contiene composti attivi come il gingerolo, con potenti proprietà antinfiammatorie che aiutano a ridurre efficacemente l'infiammazione.

Aloe vera: studi clinici hanno dimostrato che il gel di aloe vera può essere un utile intervento naturale per migliorare la salute digestiva e lenire le irritazioni gastrointestinali.

Radice di liquirizia: ha un effetto lenitivo sullo stomaco. Non è raccomandata per chi soffre di ipertensione, malattie cardiache o renali.

Aggiungere alla propria dieta erbe e piante medicinali con proprietà antinfiammatorie può rivelarsi un'integrazione efficace, sempre sotto la supervisione di uno specialista della salute.

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