Attrattività, creazione di posti di lavoro, formazione artistica... I festival, così costosi ma così essenziali per i nostri territori
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SONDAGGIO - Tra benefici economici, divulgazione culturale e tutela del patrimonio, questi eventi sono motivo di orgoglio per i nostri villaggi, città, dipartimenti e regioni. Un'eccezione culturale che il mondo ci invidia.
Cosa sarebbe la Francia senza i suoi festival ? Questa è la domanda che si pongono artisti e personalità della cultura. Ma anche molti eletti che, nonostante la musica dominante, rimangono convinti dell'importanza di questi eventi per le loro regioni. Certamente, il fenomeno dei festival, una specialità francese creata oltre 150 anni fa, è resiliente.
Nel tempo, molti hanno dimostrato la loro capacità di adattamento. E il loro numero continua a crescere. Lo rivela lo studio "Creazione e futuro dei festival in Francia", recentemente pubblicato e commissionato dal Ministero della Cultura . Lo studio ha individuato 262 festival scomparsi tra il 2014 e il 2019: l'8% degli eventi registrati nel 2014. Allo stesso tempo, tuttavia, stima che tra il 2010 e il 2019 siano stati creati il doppio dei festival rispetto a prima del 2000.
In questi tempi di magra, i festival, cavallo di battaglia della rete culturale, rimangono comunque fragili. Il Ministero lo sa, avendo redatto un...
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