Eurockéennes de Belfort. Il festival assume 50 adolescenti per pulire il sito.

Dietro l'organizzazione del più grande festival della Francia orientale, un numero enorme di persone è al lavoro dietro le quinte. In totale, le Eurockéennes de Belfort contano sulla partecipazione di oltre 3.500 dipendenti. Oltre ai dieci dipendenti impiegati tutto l'anno, 500 collaboratori completano il team man mano che l'evento si avvicina, occupandosi di mansioni estremamente varie (allestimento del palco, cucina, elettricità, autista, ecc.). Tra questi, negli ultimi quattro anni, decine di minorenni (di età compresa tra 16 e 17 anni) si sono uniti all'avventura.

"Partecipiamo regolarmente ai forum estivi dedicati al lavoro e molto spesso i minorenni si rivolgono a noi per vedere se possiamo offrire loro dei contratti", spiega Johanna Donzé, amministratrice di Eurockéennes. Sotto la guida del direttore Jean-Paul Roland, nel 2021 è stato condotto un primo test con trenta minorenni. "Abbiamo pensato di dover fare qualcosa per loro aprendo delle posizioni". Ma l'assunzione di minorenni comporta ulteriori vincoli.

"Volevo guadagnare un po' di soldi per finanziare la mia patente di guida."

Con una visita medica, orari flessibili, l'autorizzazione dei genitori e ogni sorta di burocrazia, il festival affida a Marie-Noël Chavigny il compito di lanciare il progetto. "Sono un po' come la loro mamma per questi pochi giorni", scherza l'assistente al reclutamento. "Non ce ne rendiamo conto, ma il mondo del lavoro è completamente nuovo per loro. Inviare un CV, rispondere rapidamente alle email, fornire le proprie coordinate bancarie, ecc. Tutto questo è molto istruttivo, anche prima del loro arrivo sul posto."

Per i 50 adolescenti selezionati, la missione sarà quella di ripulire il più possibile il sito di Malsaucy e il campeggio. Divisi in due squadre, raccoglieranno i rifiuti da mercoledì a sabato mattina, prima dell'apertura del festival. Per loro, è un'opportunità più che gradita. "Ho cercato di trovare lavoro altrove, ma essendo minorenne è molto complicato", racconta William Richard, 16 anni, studente di una scuola superiore di Valdoie. "Volevo guadagnare un po' di soldi per pagarmi la patente. Ero già stato al festival come frequentatore, ed ero interessato a sapere com'era la situazione dall'altra parte. Dal punto di vista ecologico, la nostra azione è importante. E potrò andare gratuitamente ai concerti di Damso e Freeze Corleone , quindi è perfetto."