Campionati mondiali di sci nordico: i francesi Lucas Chanavat e Hugo Lapalus puntano al podio a Trondheim
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A un anno dalle Olimpiadi del 2026, gli sciatori di fondo francesi si fanno avanti con argomenti da sostenere tra gli uomini, nonostante il dominio quasi incontrastato dei norvegesi.
In prima linea negli ultimi inverni in Coppa del Mondo, i fondisti francesi vorranno confermare la loro buona salute ai Campionati del mondo del 2025 a Trondheim (Norvegia), con le principali possibilità di medaglia assegnate a Lucas Chanavat nella sprint, Hugo Lapalus nella lunga distanza e nella staffetta. "Per i Campionati del mondo, penso che siamo una delle squadre più forti. In precedenza avevamo qualche difficoltà con alcuni formati, in particolare con il formato classico. "Oggi, in ogni gara, sappiamo di avere le armi per giocare in attacco", ha detto all'AFP Alexandre Rousselet, responsabile della nazionale francese di Coppa del Mondo.
Giocheranno una delle loro carte vincenti giovedì nella sprint individuale stile libero, con Lucas Chanavat, Jules Chappaz (bronzo in stile classico nel 2023) e Richard Jouve (vincitore della Coppa del Mondo Sprint nel 2022), capaci di inserirsi nella lotta per il titolo, promesso al norvegese Johannes Klaebo, che avrà la pressione di brillare nella sua città natale. "Lucas è stato piuttosto costante durante la stagione. È il nostro leader nel pattinaggio (stile libero, ndr), i Campionati del mondo si svolgono ogni quattro anni, le occasioni di potersi giocare una medaglia in questo formato restano piuttosto rare. "Per lui è l'obiettivo della stagione", afferma Rousselet.
Nel pattinaggio, Chanavat ha mancato solo tre podi nelle ultime 11 sprint disputate in Coppa del Mondo e vorrà vincere una medaglia ai grandi campionati di Trondheim all'età di 30 anni, dove lo scorso inverno si è classificato al 2° posto dietro Klaebo. I francesi avranno una buona carta da giocare anche nella sprint a squadre, questa volta in stile classico, dopo il secondo posto di Jouve e Chappaz a fine gennaio a Cogne (Italia).
Leader della squadra francese di lunga distanza, Hugo Lapalus non ha fatto altro che migliorare nelle ultime tre stagioni, con i suoi primi podi, tra cui uno sui 20 km in classica, in programma su una distanza lunga la metà a Trondheim. Il gruppo maschile francese si è allargato quest'inverno, con l'arrivo di Mathis Desloges e Victor Lovera, una formazione che dovrebbe consentire loro di tornare sul podio nella staffetta (sei volte medaglia di bronzo su otto dal 2014, tra Olimpiadi e Campionati del mondo), dopo un frustrante 4° posto due anni fa a Planica (Slovenia).
Delphine Claudel, migliore francese degli ultimi due inverni (quattro podi, tra cui una vittoria), ha dovuto interrompere prematuramente la sua stagione a fine dicembre a causa di una frattura da stress al piede. Flora Dolci ha seguito l'esempio, piazzandosi nella top ten in diverse gare, tra cui un 6° posto nella 20 km con partenza in linea a fine gennaio.
Nelle altre due discipline nordiche le speranze di salire sul podio sono molto più scarse. Nel salto con gli sci, Joséphine Pagnier è stata un po' lenta quest'inverno (14° posto per tre volte), dopo aver ottenuto le sue prime vittorie lo scorso inverno (Lillehammer ed Engelberg). Tra gli uomini, Valentin Foubert sta progredendo e bussa alle porte della top 10 (12° e 13° nel 2025). Nella combinata nordica, Léna Brocard è arrivata tra le prime 5 a Seefeld a fine gennaio (la disciplina non è olimpica per le donne), mentre gli uomini sono arrivati tra i primi 10 solo una volta (Matteo Baud, nono a inizio stagione).
lefigaro