Afghanistan: coppia britannica arrestata dai talebani

Una coppia britannica settantenne, residente da tempo in Afghanistan , è stata arrestata dai talebani all'inizio di febbraio. Lunedì 24 febbraio, la figlia ha chiesto al governo britannico di fare "tutto ciò che è in suo potere" per ottenere la loro liberazione.

Peter e Barbie Reynolds, che dal 2009 dirigevano un'organizzazione di formazione nel Paese, sono stati arrestati il ​​1° febbraio mentre tornavano a casa nella provincia di Bamiyan, a ovest di Kabul, secondo quanto riportato dal Sunday Times.

"Inizialmente abbiamo scelto di non coinvolgere il consolato britannico, nella speranza che i talebani ci spiegassero direttamente perché avevano arrestato i nostri genitori", ha detto la figlia Sarah Entwistle a Times Radio.

"Ma dopo più di tre settimane di silenzio, non possiamo più aspettare. Ora stiamo chiedendo urgentemente al Consolato britannico di fare tutto ciò che è in suo potere per ottenere risposte e fare più pressione possibile sui talebani per il loro rilascio", ha aggiunto.

Insieme ai suoi tre fratelli, ha scritto una lettera aperta alle autorità talebane per chiedere il rilascio dei loro genitori, anch'essi di nazionalità afghana.

"Non comprendiamo le ragioni di questo arresto", hanno affermato, aggiungendo che i loro genitori "hanno costantemente espresso il loro impegno per l'Afghanistan".

La coppia aveva deciso di rimanere nel Paese dopo il ritorno al potere dei talebani nel 2021. Si ritiene che il loro arresto sia legato a uno dei loro corsi di formazione genitoriale per madri over 30, secondo il Sunday Times.

Contattate, le autorità talebane e il Foreign Office britannico hanno rifiutato di rilasciare dichiarazioni. Londra non riconosce il regime talebano e non ha più un'ambasciata a Kabul.

Dal loro ritorno al potere, i Talebani hanno promulgato numerose leggi ispirate alla loro visione ultra-rigorosa dell'Islam, che hanno progressivamente escluso le donne dallo spazio pubblico. Non è loro consentito frequentare la scuola secondaria o l'università e sono esclusi da determinati lavori.

I due britannici non sono i primi stranieri arrestati dalle autorità talebane. Un ex soldato canadese, David Lavery, è stato rilasciato alla fine di gennaio dopo oltre due mesi di prigionia, nell'ambito di un accordo negoziato dal Qatar.

Una settimana prima, due americani tenuti prigionieri dai talebani, Ryan Corbett e William McKenty, erano stati rilasciati in cambio del combattente afghano Khan Mohammed, condannato per narcoterrorismo negli Stati Uniti. Altri due americani, George Glezmann e Mahmood Habibi, restano detenuti nel Paese.