Il G7 diviso su Iran-Israele: gli Stati Uniti bloccano la richiesta congiunta di cessate il fuoco; Trump se ne andrà presto

I leader delle nazioni più potenti del mondo si sono incontrati lunedì in Canada per il vertice annuale del G7 , mentre le guerre in Medio Oriente e in Ucraina hanno messo in ombra l'agenda economica pianificata. Il vertice si è aperto con evidenti divergenze tra i membri, soprattutto dopo che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump si è rifiutato di sostenere un appello congiunto alla calma nel conflitto in corso tra Israele e Iran. Trump se ne andrà presto Donald Trump lascerà il vertice lunedì sera, interrompendo la sua visita a causa della crescente crisi mediorientale. Secondo la Casa Bianca, Trump vuole concentrarsi sugli sviluppi tra Israele e Iran. Gli Stati Uniti bloccano il consenso Trump si è anche rifiutato di unirsi agli altri leader del G7 in un appello congiunto per la de-escalation nella regione. I leader europei, tra cui il presidente francese Emmanuel Macron, il cancelliere tedesco Friedrich Merz e il primo ministro britannico Keir Starmer, avevano cercato di raggiungere una dichiarazione congiunta per esortare alla calma. Tuttavia, l'opposizione di Trump ha bloccato il consenso, limitando la capacità del gruppo di mostrare unità sulla questione. Accordo commerciale tra Stati Uniti e Regno Unito Trump e Starmer hanno confermato lunedì di aver finalizzato un nuovo accordo commerciale. L'accordo ridurrà i dazi statunitensi sui prodotti britannici, tra cui automobili, acciaio, alluminio e attrezzature aerospaziali. Poco dopo l'annuncio, Trump ha firmato un ordine esecutivo, riducendo i dazi sulle auto britanniche dal 25% al ​​10% e consentendo l'importazione negli Stati Uniti di quantità limitate di acciaio e alluminio britannici senza dazi. Trattative commerciali tra Canada e Stati Uniti A margine del vertice, Trump ha anche incontrato il Primo Ministro canadese Mark Carney. A seguito dell'incontro, entrambe le parti hanno concordato di intensificare i negoziati per un accordo commerciale bilaterale entro i prossimi 30 giorni. Trump vuole la Russia Trump ha nuovamente chiesto la riammissione della Russia nel G7, affermando che Mosca non avrebbe mai dovuto essere esclusa. La Russia è stata esclusa dal gruppo, precedentemente noto come G8, dopo l'annessione della Crimea nel 2014. Ha inoltre affermato che la guerra in Ucraina non sarebbe mai scoppiata se la Russia fosse rimasta parte del gruppo. Macron avverte Il presidente francese Macron ha affermato che le sanzioni contro la Russia dovrebbero essere "molto più severe", esortando il G7 a rafforzare la pressione economica su Mosca per la sua invasione dell'Ucraina. Ha inoltre definito ogni tentativo di forzare un cambio di regime in Iran un “errore strategico”.