Qualcuno mi ha rubato la bici della BBC: è come perdere un amico

Stavo progettando un normale pomeriggio fuori, con le valigie pronte per partire, quando sono sceso di corsa le scale e sono stato colto da un sussulto di incredulità.

Lo spazio in cui avrebbe dovuto trovarsi la mia bici da carico era vuoto e il doppio lucchetto che l'aveva fissata al muro del mio appartamento di Amsterdam era stato manomesso.

Mia figlia si è lanciata tra le altre bici, convinta che qualcuno l'avesse spostata, ma no, era sparita.

Poiché il ciclismo è profondamente radicato nella vita quotidiana qui nei Paesi Bassi - fa parte del "DNA olandese", come diciamo - non ho un'auto, quindi uso la bici per tutto, dal tragitto per andare a scuola al giro per fare la spesa.

Non si trattava di una bicicletta qualunque. Io e la mia collega Kate Vandy l'abbiamo trasformata in uno studio di trasmissione mobile, che abbiamo chiamato Bike Bureau. Ho avviato "Dutch News from the Cycle Path", una serie di reportage nata durante il tragitto per la scuola, dopo che mia figlia mi ha chiesto: "Perché non racconti subito le notizie alla gente?".

Grazie alla bici ho potuto raggiungere le scene delle ultime notizie e trasmettere in diretta da qualsiasi luogo, con mia figlia al mio fianco, dimostrando che la maternità lavorativa può essere visibile, gioiosa e reale.

Ha aperto le porte a collaborazioni, premi e a una comunità di persone che si sono riconosciute nella nostra storia.

Non ho alcuna aspettativa di recuperare la bici, e la ricerca si è rivelata infruttuosa. Ho chiamato subito la polizia e hanno aperto un caso, ma lo hanno chiuso poco dopo per mancanza di prove che aiutassero a trovare il ladro.

Da quando ho lanciato un appello, la gente online e nella mia comunità locale si è mobilitata per cercare di trovarlo. I vicini mi hanno chiesto se stessi bene, dicendomi che erano felici di vedermi godere delle loro piste ciclabili e vedere la loro città dalla mia prospettiva di straniero.

Ma perché, ha chiesto mia figlia, a così tante persone importa che la nostra bicicletta sia stata rubata?

Colleghi e amici hanno commentato il mio Instagram Reel riguardo al furto. La leggendaria cameraman della BBC Julie Ritson ha definito la mia bici un modello per il futuro del giornalismo. Altri l'hanno definita un trucchetto di vita con cui identificarsi, che ha mostrato come una persona possa gestire maternità e carriera, ispirandoli a ripensare a cosa sia possibile fare con una bici cargo.

Era alimentato ad energia solare, eliminando la necessità di camion satellitari con attrezzature pesanti e l'inquinamento che questo mezzo di trasporto comporta.

Una ricerca condotta lo scorso anno dal Reuters Institute for the Study of Journalism ha dimostrato che il pubblico non è interessato solo alle notizie sui cambiamenti climatici, ma è particolarmente coinvolto dalle storie che mettono in luce le persone che intraprendono azioni responsabili in risposta alla crisi.

Alcuni si sono detti sorpresi che "questo genere di cose" possa accadere nei Paesi Bassi. Quello che forse non sanno è che il furto di biciclette è endemico qui. L'anno scorso, nei Paesi Bassi sono state segnalate più di 86.000 biciclette rubate, 1.000 in più rispetto all'anno precedente e 10.000 in più rispetto al 2022, secondo i dati della polizia. Le autorità affermano che l'aumento delle denunce potrebbe aver contribuito a questo fenomeno.

La maggior parte delle bici rubate vengono smontate per ricavarne pezzi o vendute. La mia bici da carico elettrica è costata quasi 5.000 euro (4.200 sterline), più della nostra vecchia auto che ho venduto.

Ho pagato la bici, quindi la BBC non ha subito alcuna perdita finanziaria.

Ciò che mi ha davvero regalato è stata l'indipendenza, e in un certo senso perderla è come perdere un amico. Oltre all'impatto sul mio stile di vita, quella bici ha regalato a mia figlia un'infanzia magica e immersa nella natura: picnic tra le dune, deviazioni per vedere le mucche delle Highlands, lucine in inverno, passeggiate al vento verso la spiaggia in estate.

Il furto ha scatenato dibattiti sulla sicurezza urbana, sulle infrastrutture ciclabili e sui problemi che le madri portano ancora con sé. Ma è anche una testimonianza della comunità che abbiamo costruito e del potere di condividere storie autentiche in sella.

Potrei non riaverti indietro la mia bicicletta, ma nessuno potrà rubare ciò che ci ha dato a tutti.