Carney incontra i membri del caucus prima della seduta primaverile ricca di appuntamenti

I membri del caucus liberale si riuniranno oggi in vista del ritorno in Parlamento, questa volta sotto la guida di un leader noto per le sue grandi aspettative e il suo ambizioso programma.
L'incontro di domenica verterà probabilmente sui grandi temi che il Primo Ministro Mark Carney ha promesso di realizzare e darà ai parlamentari la possibilità di incontrarsi prima della sfarzosa visita reale di questa settimana.
Ma i parlamentari dovranno anche decidere se autorizzarsi a sbarazzarsi del neoeletto leader. Voteranno sull'approvazione del Reform Act, che darebbe loro il potere di avviare una revisione della leadership di Carney qualora perdesse la loro fiducia.
La CBC News ha parlato con una mezza dozzina di parlamentari che si sono detti soddisfatti della prestazione di Carney finora, dopo la sua rimonta nella notte delle elezioni, e non vedono alcuna ragione per estromettere il nuovo leader nel prossimo futuro.
Ma quei parlamentari, che hanno parlato a condizione di non essere nominati, hanno indicato la recente esperienza con l'ex primo ministro Justin Trudeau, che ha ignorato per mesi gli appelli alle dimissioni lo scorso anno, come motivazione per votare a favore della legge.

I liberali non hanno mai adottato il Reform Act prima d'ora. La legge, in vigore da un decennio e sostenuta dal deputato conservatore Michael Chong, mira a garantire maggiori controlli ed equilibri tra i leader del caucus e del partito. I conservatori hanno sfruttato la legge per estromettere l'ex leader Erin O'Toole nel 2022.
In un post sul blog, il deputato liberale Nate Erskine-Smith ha affermato che l'adozione della legge non dovrebbe suscitare controversie e che "è giunto il momento di adottare misure per rafforzare la responsabilità di un leader nei confronti del caucus".
Erskine-Smith è stata ministro per l'edilizia abitativa nel primo governo di Carney, ma all'inizio di questo mese è stata esclusa dal nuovo governo del primo ministro.
Quando la settimana scorsa gli è stato chiesto se fosse a suo agio nel discutere del Reform Act così presto nel suo mandato, Carney ha risposto solo che "è la legge del paese" e che le votazioni avranno luogo.
Carney potrebbe anche dover affrontare il malcontento che già cova sotto la superficie in merito alle sue scelte in materia di personale.
Alcuni parlamentari con cui la CBC News ha parlato hanno sottolineato di essere preoccupati anche per il fatto che il primo ministro abbia promosso al governo diverse persone che, a loro avviso, hanno ottenuto scarsi risultati nelle primarie.
Hanno espresso delusione per il fatto che Carney manterrà Marco Mendicino come suo capo di gabinetto fino alla fine dell'estate, citando gli errori da lui commessi come ministro e la sua scarsa attenzione ai dettagli.
I liberali eleggeranno anche un presidente che guiderà le future riunioni del caucus e svolgerà un ruolo importante nel mettere in contatto le voci dei deputati di base con il primo ministro e il suo gabinetto.
Anche il gruppo parlamentare conservatore si riunirà domenica al Congresso per pianificare la strategia in vista di un periodo fitto di impegni.
Ritorni della Camera, proposte di legge da approvare e G7 da ospitareLunedì, dopo più di sei mesi, il Parlamento si riunisce nuovamente e il primo argomento all'ordine del giorno è l'elezione del Presidente della Camera.
Martedì Re Carlo pronuncerà il discorso dal trono, che illustrerà le priorità del governo, in occasione della nuova sessione del Parlamento. È solo la terza volta che il monarca pronuncia questo discorso dai tempi della Confederazione.
Carney ha già delineato le sue aspettative per le prossime settimane e mesi, tra cui la negoziazione di un nuovo rapporto economico e di sicurezza con gli Stati Uniti, il rafforzamento dei legami con affidabili alleati commerciali e la costruzione di quella che lui definisce "un'unica economia canadese".

A tal fine, Carney ha anche promesso di abbassare le barriere commerciali interprovinciali e di introdurre una riduzione delle imposte sul reddito entro il Canada Day.
Parlando con Rosemary Barton Live in un'intervista andata in onda questa mattina, il leader della Camera Steven MacKinnon ha affermato che Carney ha chiarito di voler portare a termine le cose il più velocemente possibile.
"È davvero rinfrescante", ha detto. "Ci metteremo all'opera."
La lettera di mandato stabilisce le prioritàOltre alle attività della Camera dei Comuni, ci sono due importanti eventi internazionali in calendario, mentre il Canada entra in una nuova era nelle relazioni estere.
Il Canada ospita il G7, un'impresa colossale che vedrà i leader di Stati Uniti, Regno Unito, Francia, Germania, Italia e Giappone raggiungere l'Alberta a metà giugno. Il vertice annuale della NATO si terrà più avanti nel mese nei Paesi Bassi.
L'impegno del Canada a rispettare il parametro di spesa della NATO pari al due percento del PIL sarà probabilmente al centro dell'attenzione in entrambi gli incontri, proprio mentre il presidente degli Stati Uniti Donald Trump fa pressione sui membri affinché inizino a versare il cinque percento del loro reddito nazionale.
Il programma liberale include l'impegno ad aumentare la spesa per la difesa esistente di 18 miliardi di dollari, per raggiungere l'obiettivo di spesa del due per cento.
In una lettera di mandato inviata al suo gabinetto la scorsa settimana e resa pubblica, Carney ha delineato altre priorità generali, tra cui la realizzazione di progetti infrastrutturali, "la riduzione dei costi per i canadesi", l'attrazione dei migliori talenti, la riduzione dei costi governativi e il "rafforzamento delle forze dell'ordine".
Il Parlamento si riunirà il 20 giugno per la pausa estiva. Carney ha promesso di presentare un bilancio in autunno.
cbc.ca