La promessa di spesa della NATO potrebbe far salire il deficit federale fino a 92 miliardi di dollari: un think tank

Il CD Howe Institute prevede che i piani di spesa recentemente annunciati da Ottawa, che includono un bilancio della difesa molto più ampio, faranno aumentare notevolmente il deficit dello Stato nei prossimi anni.
In una nuova analisi pubblicata giovedì, il think tank ha affermato di prevedere che il deficit del Canada supererà i 92 miliardi di dollari in questo anno fiscale, dato il piano del Primo Ministro Mark Carney di raggiungere l'obiettivo di spesa per la difesa della NATO pari al due percento del PIL.
CD Howe prevede che la crescita del deficit rallenterà dopo quest'anno, ma prevede che i deficit si attesteranno comunque in media sui 78 miliardi di dollari all'anno per quattro anni, più del doppio del livello previsto dal responsabile del bilancio parlamentare prima delle elezioni federali di primavera.
Ma il rapporto considera anche questo uno scenario "ottimistico" che tiene conto dei "risparmi speculativi" sotto forma di nuove entrate e di efficienze di riduzione dei costi delineate nel programma elettorale primaverile dei liberali.
Se tali risparmi non venissero realizzati, CD Howe stima che il deficit federale ammonterebbe in media a circa 86 miliardi di dollari all'anno nello stesso arco di tempo.

L'annuncio di Carney sulla spesa per la difesa all'inizio di giugno ha portato a una spesa aggiuntiva di 9,3 miliardi di dollari quest'anno. L'impegno è stato preso prima che gli alleati della NATO, durante il vertice del mese scorso, si impegnassero ad aumentare i bilanci per la difesa e la sicurezza fino al 5% del PIL entro il 2035.

L'analisi di CD Howe prevede che la spesa per la difesa aggiungerà la "sbalorditiva" cifra di 68,4 miliardi di dollari al deficit federale tra dieci anni.
Oltre ad accelerare la spesa per la difesa, i liberali hanno recentemente promosso una legge per accelerare lo sviluppo di importanti progetti e hanno ridotto di un punto l'aliquota più bassa dell'imposta sul reddito.
Quest'anno il governo liberale non ha pubblicato un bilancio primaverile e ha affermato che rinvierà l'aggiornamento fiscale previsto all'autunno.
Nel suo rapporto, il CD Howe Institute accusa Ottawa di aver preso "impegni costosi" senza mostrare i numeri ai canadesi, ma non è l'unico ambito in cui il think tank afferma che i liberali non sono all'altezza della loro responsabilità.
All'inizio di quest'anno Carney ha anche annunciato un piano per separare il bilancio di Ottawa in flussi di capitale e operativi e per bilanciare la parte operativa dell'equazione in tre anni.
CD Howe ha affermato che la logica alla base dell'introduzione di flussi separati "non è chiara" e potrebbe rappresentare un "duro colpo alla trasparenza e alla responsabilità" se venissero apportate modifiche sostanziali al modo in cui il governo definisce i costi di capitale o operativi.
"Senza standard chiari verificati da fonti indipendenti, questo approccio è terreno fertile per abusi", si legge nel rapporto.
