Conserve ittiche, Grupo Consorcio rafforza la strategia per il mercato italiano

Seppur in un contesto globale molto complicato, il comparto delle conserve ittiche di alta qualità continua a essere strategico nel mercato italiano, dove i consumatori manifestano maggiore attenzione alla provenienza e alle caratteristiche nutrizionali dei prodotti alimentari. Persone sempre più informate e orientate verso scelte consapevoli trascinano infatti le vendite delle categorie premium di acciughe e tonno. È in questo scenario competitivo e in evoluzione che si inserisce il marchio spagnolo Grupo Consorcio, deciso a rafforzare ulteriormente la propria presenza nel segmento di fascia alta attraverso una presenza diretta sul mercato italiano. E i dati ne sono una conferma: nei primi quattro mesi del 2025, l’azienda spagnola ha raggiunto una quota valore del 12% nel segmento del tonno premium in olio, con un incremento di 1,3 punti percentuali rispetto all’anno precedente, mentre le acciughe del Cantabrico dello stesso marchio hanno toccato quota 12,7%, aumentando di quasi tre punti.
Grupo Consorcio in cifreFondata nel 1950 a Santoña, in Cantabria, Grupo Consorcio è oggi uno dei principali player internazionali nel settore delle conserve ittiche. Presente in 42 paesi con una quota export pari al 59% del proprio fatturato, nel 2023 l’azienda ha registrato un giro d'affari di oltre 69,4 milioni di euro, e sebbene i dati finali del 2024 siano ancora in definizione, le stime indicano una crescita significativa intorno al 18%.
Dopo anni caratterizzati dall’accordo distributivo con l’italiana Nostromo (conclusosi nel 2023), dal 2024 Consorcio ha deciso di aprire una filiale a Milano. Questa scelta ha segnato una svolta strategica: l’azienda spagnola - che in questo inizio 2025 ha nominato Jesús Gómez come nuovo ceo - intende presidiare direttamente il mercato italiano, valorizzando l'alto posizionamento dei propri prodotti in un paese considerato strategico per il comparto. La mossa si inserisce nella volontà di avvicinarsi ulteriormente ai consumatori italiani, sempre più interessati a prodotti gourmet, autentici e sostenibili. Strategia che ha già dimostrato il suo impatto positivo, portando un significativo recupero nelle vendite dopo il calo registrato nel 2023 - al termine dell’accordo di distribuzione con Nostromo - e superando anche i risultati del 2022.
Il peso dell’Italia nel piano industrialeNel 2024 Consorcio ha venduto in Italia 961.964 kg di tonno, segnando un aumento del 12,1% rispetto al 2023 e del 6,1% rispetto al 2022. Le acciughe del Cantabrico hanno raggiunto i 28.458 kg, con una crescita del 26,9% sull’anno precedente e del 3,6% rispetto al 2022. E anche nei primi mesi del 2025, il mercato italiano ha confermato il ruolo di primaria importanza nel piano industriale di Consorcio. Come già accennato per la crescita delle acciughe cantabriche e del tonno premium in olio, anche il segmento del tonno naturale in vaso di vetro, un formato particolarmente apprezzato nel retail italiano, è cresciuto del 2,8% arrivando a una quota dell’8,8%, confermando l’interesse del pubblico verso prodotti che combinano praticità, sostenibilità e qualità nutrizionale.
Dal mare alla latta: come nasce un’acciuga gourmetLe acciughe del Cantabrico, fiore all'occhiello di Consorcio, sono riconosciute per il loro processo di produzione rigorosamente artigianale. La pesca avviene prevalentemente in primavera, quando le acciughe migrano vicino alle coste cantabriche. Successivamente, negli stabilimenti, vengono sottoposte a una salatura accurata per favorire la disidratazione e la conservazione. Segue un periodo di maturazione da quattro mesi fino a un anno, per ottenere la consistenza ideale e il sapore intenso, distintivo di queste acciughe.
La lavorazione finale è svolta manualmente da operatori esperti che sfilettano e confezionano delicatamente ogni prodotto, garantendo standard qualitativi elevati e uniformi. Grazie a questo processo artigianale, le acciughe del Cantabrico si distinguono per caratteristiche organolettiche uniche: sapore intenso e persistente, basso contenuto di sale, consistenza soda e un profilo nutrizionale eccellente, ricco di Omega-3 e vitamine essenziali.
Sostenibilità, la leva strategica del futuroLa certificazione BCorp, ottenuta da Consorcio nel 2019, risponde alla crescente richiesta dei consumatori di standard elevati di sostenibilità sociale e ambientale lungo tutta la filiera alimentare. L’impegno del marchio nell’utilizzare il 100% di energia rinnovabile negli stabilimenti spagnoli e nel garantire la completa tracciabilità dei propri prodotti riflette una strategia che si allinea ai nuovi criteri di scelta della clientela, soprattutto nei segmenti a maggiore valore aggiunto. Per l’azienda di Santoña l’adozione di pratiche sostenibili può diventare dunque una leva competitiva più che un semplice valore dichiarato.
La sfida del mercato italianoLa strategia di Consorcio di focalizzarsi direttamente sul mercato italiano, puntando sulla qualità superiore e sull’artigianalità, sembra intercettare correttamente le nuove esigenze del consumatore italiano. Rimane aperta la sfida di consolidare questo posizionamento nel tempo, in un contesto economico sempre più competitivo. Tuttavia, i dati fin qui raccolti suggeriscono che la strada intrapresa da Consorcio possa rappresentare un modello vincente per conquistare stabilmente il segmento premium nelle conserve ittiche sul mercato italiano.
La Repubblica