Quanto costa un lettino a Rimini? “In tre stagioni rincari fino all’8%”

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Quanto costa un lettino a Rimini? “In tre stagioni rincari fino all’8%”

Quanto costa un lettino a Rimini? “In tre stagioni rincari fino all’8%”

Rimini, 7 giugno 2025 – Negli ultimi tre anni i prezzi della spiaggia a Rimini sono aumentati dell’8%. E si guarda agli extra, dal pranzo al ristorante al gelato, va anche peggio. A fare i conti in tasca ai bagnini ci pensa Federconsumatori provinciale, mettendo in fila, numeri e dati statistici. Degli aumenti relativi ai servizi dati dagli stabilimenti balneari avevamo scritto pochi giorni fa, con la cooperativa bagnini di Rimini sud a difesa di tariffe “più economiche tra le destinazioni balneari, punto forte della nostra offerta”, aveva sottolineato il presidente della cooperativa dei bagnini di Rimini sud Mauro Vanni.

Ora Federconsumatori, con il presidente Graziano Urbinati, mostra i dati raccolti. Partiamo dal costo giornaliero di un lettino. Trovarlo a 7 euro è ormai la normalità, ma secondo l’associazione dei consumatori i 7 euro sono il minimo, ma sono diversi gli stabilimenti dove si spendono almeno 9 euro al giorno. Stessa sorte per gli ombrelloni, anche se qui si assiste a una guerra di cifre con il presidente della cooperativa bagnini. “Un ombrellone con 2 lettini va da 25 euro a 30 euro al giorno”, dice Federconsumatori. Mentre per Vanni ci sono ancora zone dove è possibile trovarlo a cifre attorno ai 20 euro.

Da non dimenticare che le tariffe non soltanto variano da stabilimento a stabilimento, ma anche dal periodo scelto per la vacanza. Ed eccoci ai riminesi in cerca di un ombrellone per tutta l’estate. “L’abbonamento stagionale varia da 500 a 1.200 euro, a seconda della posizione dell’ombrellone. E cresce soprattutto il costo dell’abbonamento giornaliero (+3%)”, spiega l’associazione. Anche qui numeri diversi dalla coop che indicava un prezzo minimo inferiore. Per l’abbonamento stagionale c’è chi ha dovuto pagare anche più di 1.200 euro in alcuni bagni di Marina centro.

Nel complesso per Federconsumatori quest’anno in spiaggia il rincaro si aggira sul 2,3%. Di per sé la percentuale non rappresenta una stangata, ma l’associazione ha stimato che in sole tre stagioni i prezzi dei servizi in spiaggia sono cresciuti mediamente dell’8%.

“Aumenta quest’anno anche il costo per il noleggio di pedalò, sup, canoe, sempre più in voga tra i bagnanti (+2%), dopo l’aumento record del 10% registrato lo scorso anno. Rimane fermo, invece, il costo dell’abbonamento stagionale, in calo tra le preferenze degli utenti”. Non tutti riescono a inseguire i rincari. Lo sanno anche i bagnini che stanno proponendo delle formule nuove per vivere la spiaggia a tutti i prezzi.

“La ristrettezza dei bilanci famigliari – riprende Federconsumatori – anche quest’anno spinge i cittadini a cercare soluzioni per risparmiare, come ad esempio la fruizione più breve del servizio spiaggia. Ci sono stabilimenti balneari che propongono formule happy hour o mezza giornata (pagando fino alla metà dei costi applicati per l’intera giornata). Sempre più sulla Riviera i servizi spiaggia fanno il pieno durante i weekend e anche i costi fluttuano in ragione di questo. Naturalmente gli extra come pasti in spiaggia, bibite e gelati hanno subito rincari più considerevoli e soprattutto si sono ridotte le quantità”. “La Riviera, questo sì – conclude Federconsumatori – rimane ancora fra le più convenienti nel panorama nazionale, ma purtroppo da diverso anni è sempre un po’ meno popolare”.

İl Resto Del Carlino

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