Rinnovo del contratto FS, 230 euro in più al mese a ogni dipendente

La trattativa per il rinnovo del contratto collettivo nazionale delle ferrovie è arrivata a destinazione. Dopo un viaggio sindacale lungo diciotto mesi, l’intesa è stata chiusa il 22 maggio e coinvolge oltre 90.000 addetti del settore.
In busta paga entreranno circa 230 euro lordi in più al mese. Il contratto, scaduto a fine 2023 e ormai consegnato al silenzio degli scaffali, sarà valido fino al 31 dicembre 2026.
Chi ha firmato il rinnovo e cosa cambia per il contratto collettivo ferroviarioLe firme sono state apposte presso la sede di Ferrovie dello Stato Italiane a Roma. L’accordo è stato siglato da Fs Italiane (rappresentata dall’associazione datoriale Agens) insieme alle principali organizzazioni sindacali di settore (Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Orsa Ferrovie e Fast Confsal).
Secondo le parti coinvolte, i contratti rinnovati scadranno il 31 dicembre 2026, sancendo la conclusione del negoziato iniziato nella primavera 2024.
L’intesa riguarda sia il Contratto Collettivo Nazionale della Mobilità/Attività ferroviarie, sia il contratto di secondo livello aziendale del Gruppo FS Italiane.
Quando arrivano gli aumenti: date e importi previsti nel nuovo contrattoL’aumento retributivo concordato prevede una maggiorazione media di 230 euro lordi mensili per i livelli di inquadramento base.
L’incremento sarà erogato in tre tranches:
- 120 euro lordi con le competenze di giugno 2025;
- 60 euro lordi con quelle di novembre 2025;
- 50 euro lordi con quelle di giugno 2026.
Complessivamente, le maggiorazioni salariali graduate raggiungono dunque i 230 euro lordi mensili al livello medio (C1).
Bonus una tantum da 1.000 euro per la vacanza contrattuale 2024-2025A copertura del lungo periodo di vacanza contrattuale tra il 2024 e il 2025, l’accordo prevede inoltre un pagamento una tantum di 1.000 euro, da corrispondere in una soluzione nell’agosto 2025.
Tra le altre misure economiche, è previsto l’adeguamento delle principali indennità accessorie: per esempio le tariffe per turno notturno, lavoro festivo, trasferte e i rimborsi pasto vengono rivalutate secondo gli aumenti contrattuali.
Rinnovo contratto aziendale Fs: cosa prevede per i dipendenti del GruppoContestualmente al contratto nazionale, è stato firmato anche il rinnovo del contratto aziendale di secondo livello del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane. Anche in questo ambito, i livelli salariali di base beneficeranno di incrementi medi di 230 euro mensili e verrà corrisposto un bonus una tantum di 1.000 euro, in linea con quanto stabilito nel Ccnl.
Nel contratto aziendale sono state confermate diverse misure aggiuntive. Tra gli elementi qualificanti figurano il rafforzamento del sistema di welfare interno e l’adeguamento dei regimi di orario e di flessibilità lavorativa.
Premio di risultato fino a 1.200 euro e nuove misure di welfareIl rinnovo aziendale prevede anche un piano di premi di risultato: per il 2024 è stato fissato un bonus di 950 euro, mentre quelli di risultato per il 2025 e 2026 sono stati quantificati in 1.100 euro (erogato nel 2026) e 1.200 euro (erogato nel 2027).
Quanto vale l’accordo: una manovra da mezzo miliardoIl rinnovo del contratto collettivo nazionale delle ferrovie non si limita a un mero adeguamento salariale, ma rappresenta un’operazione economica di rilievo. Con un aumento medio di 230 euro lordi mensili per circa 90.000 lavoratori, il costo annuo per le aziende ferroviarie supera i 248 milioni di euro.
A questa cifra si aggiunge un pagamento una tantum di 1.000 euro per ciascun dipendente, destinato a coprire il periodo di vacanza contrattuale tra gennaio 2024 e maggio 2025, per un totale di ulteriori 90 milioni di euro.
Considerando anche i premi di risultato previsti per il triennio 2024-2025 (950 euro per il 2024, 1.100 euro per il 2025 e 1.200 euro per il 2026), l’esborso complessivo supera i 540 milioni di euro.
QuiFinanza