Risparmiare sui voli di agosto: è ancora possibile? Estate 2025 sotto esame

Con l’estate alle porte, molti italiani stanno già cercando l’occasione giusta per volare ad agosto. Ma conviene davvero muoversi con largo anticipo per risparmiare sui voli di agosto? Un’indagine recente condotta da Altroconsumo ha analizzato l’andamento dei prezzi su alcune tratte chiave e ha rilevato un trend allarmante. Tra fluttuazioni imprevedibili e strategie di prezzo sempre più sofisticate, trovare il momento giusto per acquistare il biglietto può diventare una vera sfida.
Prezzi alle stelle: voli di agosto sorvegliati specialiL’indagine condotta da Altroconsumo ha preso in esame 174 voli in partenza il 9 agosto e con ritorno il 23, monitorando mensilmente le tariffe più basse disponibili su otto delle tratte più frequentate dai viaggiatori:
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Da Roma: Roma–Parigi, Roma–Cagliari, Roma–Barcellona, Roma–Tokyo
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Da Milano: Milano–Palermo, Milano–Bari, Milano–Londra, Milano–New York
I dati raccolti mostrano aumenti significativi: la Milano–New York ha superato i 1.000 euro di rincaro, la Roma–Tokyo ha oltrepassato quota 5.000 euro, e anche le rotte interne non sono state risparmiate, con incrementi superiori ai 200 euro su collegamenti come Milano–Palermo e Milano–Bari.
Le rotte verso le isole, storicamente soggette a rialzi nei periodi di alta stagione, risultano tra le più colpite. La conclusione è evidente: chi ha prenotato a dicembre ha speso mediamente molto meno, ma chi ha aspettato i mesi centrali potrebbe aver trovato prezzi saliti alle stelle.
“Dalla nostra indagine emerge in modo chiaro che in genere conviene prenotare il prima possibile per agosto: in media i prezzi sono aumentati dell’83% a maggio rispetto a dicembre”, spiega Matteo Marano, analista di mercato Altroconsumo.
Nonostante l’apparenza, prenotare con largo anticipo non è sempre garanzia di convenienza. Il meccanismo del dynamic pricing, adottato da tutte le principali compagnie, adegua i prezzi in tempo reale in base a domanda, concorrenza, eventi e disponibilità residua. Ciò significa che il costo di un biglietto può variare drasticamente da un giorno all’altro.
“Meglio monitorare i prezzi per capirne l’andamento ed evitare picchi imprevisti”, sottolinea l’analista. Lo dimostra il caso del volo Roma–Parigi con Wizz Air: da 102 euro a dicembre, è schizzato a 600 euro a febbraio, per poi ridiscendere a 195 euro a maggio.
“Per chi deve ancora prenotare, è fondamentale non affidarsi solo al prezzo iniziale mostrato sui motori di ricerca“.
Dall’indagine emerge che le compagnie low cost, sebbene restino in media il 20% più convenienti rispetto a quelle di bandiera, sono anche le più soggette a oscillazioni di prezzo imprevedibili. Per questo Altroconsumo consiglia di tenere d’occhio le tariffe, confrontare diverse opzioni e considerare sempre il costo complessivo — inclusi eventuali servizi aggiuntivi — prima di prenotare.
“Anche evitare i pacchetti preconfezionati, che spesso risultano più costosi rispetto all’acquisto separato del volo e dei servizi accessori, può essere una scelta utile per contenere la spesa”, viene sottolineato in conclusione.
L’indagine di Altroconsumo conferma che la stagione estiva porta con sé rincari importanti sui voli, con aumenti che in alcuni casi superano il 300%. Tuttavia, la strategia migliore non è sempre prenotare con largo anticipo, ma saper monitorare costantemente l’andamento dei prezzi e sfruttare le oscillazioni dettate dal dynamic pricing. Per i viaggiatori, questo significa essere più informati e flessibili, confrontando offerte, valutando i costi extra e scegliendo la soluzione più vantaggiosa in termini complessivi. Solo così si può riuscire a contenere la spesa e partire sereni per le tanto attese vacanze estive.
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