UniCredit sotto la lente nell'attesa di decisioni su Banco Bpm
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Unicredit e Banco Bpm sotto la lente a Piazza Affari, mentre il mercato si interroga sulla decisione che prenderà la banca guidata da Andrea Orcel sull’ops lanciata lo scorso autunno. I titoli di Unicredit passano di mano a 56,40 euro (+0,9%), mentre quelli di Banco Bpm si attestano a 10,11 euro (+0,9%). Il concambio espresso dalle attuali quotazioni è di 0,179, contro quello offerto da Unicredit a Banco Bpm di 0,166 (quest'ultimo rivisto dopo lo stacco dei dividendi rispetto a quello inizialmente annunciato).
Alla vigilia il ceo di Unicredit, durante un incontro organizzato da Mediobanca , ha parlato senza mezzi termini e detto che UniCredit non potrà procedere con l'ops su Banco Bpm senza chiarezza sul golden power e al momento non ci sono «movimenti in quella direzione». Nell'ops su Banco Bpm, ha ricordato, «c’è il golden power e altri elementi collegati, senza la definizione dei quali nessun azionista vorrebbe che proseguissi». Insomma, ha dichiarato ancora, «se non sarà chiarito, e da italiano mi dispiace che siamo l'unica banca italiana a cui è stato applicato, non procederemo».
In ogni caso, sempre in assenza di nuovi colpi di scena, l'ops, posticipata da Consob di un mese nell'attesa di chiarezza sula vicenda, riprenderà il 23 giugno per concludersi il 23 luglio. Ad oggi sono state consegnate azioni pari solamente al 7,3% del capitale. Alla vigilia, per altro, il manager ha anche rivelato che la quota comprata in Generali (in assemblea ha votato con il 6,9% del capitale, ndr) verrà dismessa, pur non spiegando la ratio del blitz nel capitale dell'assicurazione. Intermonte continua a raccomandare prudenza sulle azioni di Unicredit, anche in vista del pronunciamento dell’Europa: così il giudizio rimane ‘Neutral’ con target di prezzo a 50 euro.
ilsole24ore