Vendite su Stellantis. Pesano dati immatricolazioni maggio

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Vendite su Stellantis. Pesano dati immatricolazioni maggio

Vendite su Stellantis. Pesano dati immatricolazioni maggio

(Il Sole 24 Ore Radiocor)- Vendite su Stellantis che risente dei dati sulle immatricolazioni di maggio che in Italia hanno registrato un calo dell’8% e in Francia del 9%. Gli analisti di Equita evidenziano che le “immatricolazioni del secondo trimestre nei principali paesi europei sono ancora deboli; Stellantis beneficerà comunque delle consegne ai concessionari dei nuovi modelli appena lanciati (Fiat Grande Panda lanciata di recente, Citroen C3, Peugeot 3008, Opel Frontera e Mokka). Per il loro pieno contributo bisogna attendere il terzo trimestre”. Secondo i broker le uniche “eccezioni che evidenziano i primi benefici dei nuovi modelli sono il brand Citroen in e il brand Peugeot in Italia”. Oltreoceano il mercato americano “comincia a ritracciare (SAAR di maggio -2.5% YoY) dopo il rimbalzo di marzo e aprile per il pre-buy in vista dei dazi”.

Nel dettaglio le immatricolazioni nel mese di maggio nel mercato italiano (circa il 9% dei volumi di gruppo nel 2024) ha registrato immatricolazioni -0,2% a 139 mila veicoli, dopo due mesi di lieve crescita. Stellantis, fanno notare gli analisti, ha sottoperformato, calando dell’8% a 39mila veicoli a causa soprattutto dei marchi Fiat (-8% a 11,9mila e -9% YTD a 71mila), Jeep (-10% a 5,9mila, -1% YTD a 32mila) e Lancia (-83% a 0,6mila e -77% a 4,6mila YTD) che vanifica il rimbalzo di Peugeot (+31% a 8,6mila, +17% YTD a 43mila). Il mercato francese (circa l’11% dei volumi di gruppo, il più importante in Europa - pubblicato il 31 maggio) ha registrato un calo dell’11% a 153mila veicoli a parità di giorni lavorativi (- 8% YTD a 821mila con un giorno lavorativo in meno) di cui auto -12% a 124mila (-8% YTD a 673mila) e LCV -5% a 29mila (-8% YTD a 148mila). “Stellantis ha leggermente sovraperformato” registrando una contrazione del 9% a 46mila veicoli a causa soprattutto dei marchi Fiat, Opel e Jeep. Infine per quanto riguarda il mercato statunitense (circa il 26% dei volumi di gruppo e 40% del fatturato), si registra un +2,5% a 1,47 milioni;” il dato FY destagionalizzato è 15,65 milioni (-2%) in calo dopo il rimbalzo di marzo-aprile oltre 17 milioni, gonfiato dal pre-buy in vista dei probabili aumenti dei prezzi causati dai dazi americani”. Equita ritiene che Stellantis “abbia sottoperformato per l’assenza del contributo dei nuovi modelli che si concretizzerà dal 2H”.

Sulla stessa linea d’onda gli analisti di Intermonte. “Le immatricolazioni di maggio in Francia, Italia, Spagna, Belgio e Portogallo hanno mostrato un calo del 4%, con un andamento negativo in Francia, Italia e Spagna (-9%, -8% e -2%), mentre Portogallo e Belgio sono stati positivi ma la loro dimensione è di minore impatto (+35% e +25%). Nel complesso il dato mostra un andamento inferiore alle nostre attese per il secondo trimestre sull’Europa, il quale assume un trend stabile anno su anno”.

In generale sull’intero comparto pesa l’entrata in vigore dei dazi al 50% sull’alluminio e sull’acciaio imposti dall’amministrazione americana. A Francoforte, Volkswagen è in calo. A Natale concordato taglio di 35mila persone entro il 2030. Ieri la casa automobilistica ha comunicato che 20mila persone hanno accettato la proposta di risoluzione del contratto. Sempre sul listino tedesco, vendite su Mercedes-Benz Group , mentre Bmw segna cali più contenuti. A Parigi Renault è in territorio negativo.

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