Basel Adra a Bologna, grande successo per il regista premio Oscar di ‘No other Land’


Al centro il regista Basel Adra, premio Oscar con (No Other Land) al fondo Comini di Bologna
Basel Adra parla a un mondo che sa e vede tutto. Bambini mutilati, giustiziati, genitori che li seppelliscono. Aiuti umanitari che diventano trappole mortali. Il suo ‘No other land’ è il documentario vincitore dell’Oscar, diretto, scritto e montato dal collettivo di registi israelo-palestinesi di Adra, Rachel Szor, Hamdan Ballal e Yuval Abraham. A Bologna, per il dibattito al Fondo Comini, le sedie libere esauriscono molto prima dell’arrivo di Basel, tantissime le persone che ascoltano in piedi nel giardino della casa di quartiere. Accanto al palco lo striscione ‘Show Israel the red card’, ‘mostra a Israele il cartellino rosso’, nella serata organizzata da Assopace Palestina e Cucine popolari.
Il documentario‘No other land’ documenta la distruzione della comunità palestinese di Masafer Yatta, nella Cisgiordania occupata, da parte dell'esercito israeliano e si focalizza sulla resistenza degli abitanti e sull'alleanza inaspettata tra Basel Adra, attivista, avvocato e giornalista palestinese, e Yuval Abraham, giornalista israeliano. “Vincere l’Oscar non ha migliorato la situazione - commenta il regista palestinese -. Pensavamo che riuscendo a far vedere cosa succede a Masafer Yatta al mondo, sarebbe cambiato qualcosa. Ma non è stato così. Chi vive in Italia e in Europa ha responsabilità: sono i vostri governi a finanziare il genocidio e l’oppressione sistematica”.
La denunciaQuello di cui non si ha la percezione da questa parte del mondo è la “strettissima collaborazione tra lo Stato, i coloni e i soldati israeliani”. Se un “palestinese chiama la polizia israeliana perché l’esercito gli ha invaso la casa, buttandolo fuori, la polizia, anziché arrestare i coloni, arresta lui”.
La soluzionePer Basel Adra parlare di una soluzione è “anacronistico”. La soluzione dei due Stati “non darebbe giustizia al popolo palestinese, che otterrebbe solo il 20% delle terre”. Per parlare di una soluzione “qualcuno deve cercarla - prosegue - Ma come può accadere se l’Occidente continua a mandare soldi e armi che servono per ucciderci?”. Alla fine del dibattito tutto il pubblico è in piedi per applaudire il regista e scandire “Free, free Palestine/Palestina libera”.
İl Resto Del Carlino