Cremonini e Bologna, casa e cuore. “L’apice emotivo del tour”

Bologna, 19 giugno 2025 – Lo definisce in un video “l’apice emotivo del suo tour”, Cesare Cremonini, il doppio appuntamento che lo vedrà stasera e domani protagonista al Dall’Ara. Perché è casa sua, perché — come ha ricordato— “tutte le canzoni della mia vita sono nate in questa città”. Ma anche perché, un po’, non sa cosa aspettarsi: “È una cosa particolarissima suonare nella propria città, ti senti nudo, denudato, non hai difese”.

Difese che, in realtà, a Bologna non gli dovrebbero proprio servire: una città che lo ama e che lui ama profondamente, a cui ha dato e continua a dare tantissimo — e Bologna lo sa. Accoglie sempre con entusiasmo tutte le sue iniziative, musicali e non solo. Perché Cesare a Bologna non fa solo musica: per ogni partita casalinga è allo stadio, nell’ormai ‘suo’ Dall’Ara, a sostenere i rossoblù nelle loro imprese tra Champions League e Coppa Italia.
Così tanto da diventare una delle voci simbolo di questa stagione storica, con ‘Poetica’ affiancata a ‘L’anno che verrà’ di Lucio Dalla dopo ogni vittoria. E Bologna c’era anche quando ha presentato il suo documentario, Alaska Baby, da cui prende il nome il suo ultimo album di successo e che racconta il viaggio fatto proprio in Alaska: file di fan hanno riempito il Modernissimo per le proiezioni di novembre.
La città ha risposto presente anche al progetto, da lui voluto, di installazioni di luci sonore lungo i portici che portano a San Luca, lo scorso anno realizzato insieme al light artist tedesco Philipp Frank.
Giorni interi di magia, con folle di ragazzi, famiglie, cittadini che camminavano avvolti da luci, colori e musica.
San Luca, così importante per lui da dedicarci una canzone, scritta insieme a un altro simbolo della città, Luca Carboni. “Che emozione poterla cantare proprio dietro a San Luca”, dice Cesare.
E stasera infatti si esibiranno insieme, con il Santuario a osservarli da sopra la collina, abbracciando il ritorno sul palco di Carboni, dopo il tumore che lo colpì nel 2022. “Poter portare le mie canzoni al Dall’Ara, tempio emotivo della mia città — per lo sport, la cultura, la musica — ha un valore immenso per me”, ha dichiarato Cremonini, che lì non si esibisce dal 2018. “Non vedo l’ora, è la prima volta che faccio due concerti al Dall’Ara quindi anche per la mia carriera e per la mia biografia è un momento storico e importante, spero di poter far vivere un sogno a tutte le persone che verranno”.
İl Resto Del Carlino