E’ morto lo scrittore britannico Frederick Forsyth

L'autore britannico di best-seller Frederick Forsyth, noto per i suoi romanzi thriller tra cui Il giorno dello sciacallo, è morto all'età di 86 anni, ha dichiarato il suo agente. In un breve comunicato Jonathan Lloyd ha detto: "Siamo in lutto per la scomparsa di uno dei più grandi scrittori di thriller del mondo".
Finisce la vita avventurosa dello scrittore di spy story più famoso al mondo. Un mito assoluto con una vita da film: ex combattente nell’aeronautica, ex spia dell’MI6, ex giornalista Bbc.
All'età di 19 anni, diventa uno dei più giovani piloti della Royal Air Force. Nel 1958 lascia l’aviazione e per lui si spalanca una nuova carriera da giornalista. Dopo una gavetta in un piccolo giornale nel 1961 viena assunto alla Reuters come corrispondente da Parigi e poi in Germania e Cecoslovacchia. Dopo qualche anno approda alla Bbc come reporter.
Giornalismo e scrittura di libri vanno a braccetto. Le indagini sul campo si trasformano in spunti narrativi. L’esperienza da inviato in Nigeria e Biafra per conto della Bbc gli fornirà la materia per I mastini della guerra, altro bestseller.
Nel 1971 arriva il successo mondiale con Il giorno dello sciacallo, storia di un sicario professionista è incaricato di uccidere il Presidente francese Charles de Gaulle. E’ il primo bestseller dello scrittore, premiato con l’Edgar Allan Poe Award. Dal film è stato tratto nel 1973 un film diretto da Fred Zinnemann. Nel 1997 Michael Caton-Jones ha diretto invece The Jackal con Bruce Willis e Richard Gere. E nel 2024 è uscita una miniserie intitolata The Day of the Jackal.
Forsyth ha pubblicato più di 25 libri, tra cui il Dossier Odessa e I mastini della guerra, e ha venduto 75 milioni di libri in tutto il mondo.
Il suo editore Bill Scott-Kerr ha aggiunto: "Ancora letti da milioni di persone in tutto il mondo, i thriller di Frederick Forsyth definiscono il genere e sono ancora il punto di riferimento a cui gli scrittori contemporanei aspirano. Lascia un'eredità impareggiabile che continuerà a emozionare e intrattenere per gli anni a venire".
repubblica