La guerra del Peloponneso alla Scala. Tucidide diventa uno spettacolo

3 giu 2025

Enrico Melozzi (al centro) con i 100 Cellos, protagonisti domani alla Scala
Maria Vittoria Rava ricorda il 1999 come l’anno in cui tutto è cambiato: sua sorella Francesca muore in un incidente d’auto. "Ero avvocato, studiavo per diventare notaio. Per rendermi utile e dare un senso a ciò che era successo, cominciai a dare consulenze gratuite al mondo del non profit", racconta Maria Vittoria, presidente della fondazione Francesca Rava. "Andai in Messico per conoscere il fondatore, Padre Wasson e la realtà di Nph". Il resto è storia, con tante tappe, impegni e progetti.
In occasione del 25° anniversario della Fondazione Francesca Rava-Nph Italia Ets - 25 anni di attività in aiuto all’infanzia e all’adolescenza, alle donne fragili in Italia, in Haiti e nel mondo - domani al Teatro alla Scala, alle 20, c’è una serata straordinaria con lo spettacolo concerto “Tucidide. Atene contro Melo“. Protagonisti Alessandro Baricco, Giovanni Sollima, Enrico Melozzi, 100 Cellos, Stefania Rocca, Valeria Solarino.
Il ricavato della sarà devoluto all’ospedale pediatrico NPH Saint Damien di Haiti. Alessandro Baricco conduce lo spettatore in “Guerra del Peloponneso“ di Tucidide, con lui i 100 Cellos, ensemble fondato da Sollima e Melozzi che qui li dirige. Sulle note musicali del maestro Sollima si articola il racconto dello scontro, avvenuto nel 416 a.C, tra gli ateniesi e gli abitanti dell’isola di Melo, nelle Cicladi, impersonati qui da Valeria Solarino e Stefania Rocca. Il rifiuto dei Melii di sottostare all’ultimatum di resa e conquista inviato dagli ateniesi diede luogo a uno degli episodi più tragici della guerra: la distruzione totale della città, l’uccisione di tutti i suoi uomini, la deportazione di donne e bambini. La forza del racconto di Tucidide svela l’incontro di ambasciatori come se fosse stato il cronista di quegli eventi tragici; trascrive esattamente le parole pronunciate dagli ambasciatori e ricostruisce l’acceso scontro verbale tra i due schieramenti. Nonostante Tucidide sia considerato il primo storico, il testo nella sua poesia pone domande attuali su temi come la giustizia e il diritto, la relazione fra vittima e carnefice, vincitore e vinto.
La Fondazione Rava è in prima linea nelle emergenze che colpiscono i bambini e le loro famiglie. Contribuisce al raggiungimento dei Sustainable Development Goals dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite (Unsdg). Favorisce le adozioni a distanza, sensibilizza sui diritti dei minori, diffonde la cultura del volontariato con programmi specifici in Italia e all’estero. In Italia con l’iniziativa “In Farmacia per i bambini“ nel 2024 ha aiutato oltre 53.000 bambini in povertà sanitaria.
Il Giorno