Planeterranea, il futuro di diete e stili di vita. Colao: L’importanza di diffondere un’alimentazione corretta

Planeterranea è il titolo del convegno internazionale promosso dalla Cattedra UNESCO Federico II per l’Educazione alla Salute e allo Sviluppo Sostenibile che si svolge per quattro giorni al Monastero Regina Coeli di Napoli (Vico San Gaudioso, 2) dal 18 al 21 giugno. Iniziativa che segue quella realizzata al Parlamento europeo nello scorso mese di marzo dal titolo “Nutrition and Health: From Mediterranean to Planeterranean Diet”.
“Il nostro obiettivo è di diffondere i principi di stile di vita e alimentazione corretta della dieta mediterranea e promuovere una dieta che possa essere davvero planeterranea”, ha dichiarato la professoressa Colao, tra le più importanti scienziate italiane riconosciute nel mondo. “Occorre in tal senso un impegno del mondo della scienza ma anche della politica europea per far sì che ogni paese possa sviluppare i propri principi corretti di alimentazione valorizzando i propri prodotti e le proprie tradizioni declinandoli secondo i principi della dieta mediterranea perché l’alimentazione è l’unico sistema diffuso, insieme a un corretto stile di vita ed esercizio fisico, che possa davvero rendere attuabile una corretta prevenzione da numerose malattie e migliorare dunque la salute e la vita dei cittadini. E contestualmente fare il benessere del nostro pianeta nel suo complesso”, ha concluso Colao che ha ospitato esperti provenienti da tutto il mondo che anche grazie al progetto Onfoods Yale hanno discusso fra l’altro del futuro della ricerca e innovazione nel sistema agroalimentare italiano; del ruolo delle Città Creative nel promuovere stili di vita sani; di Agricoltura Quantistica e Dieta Mediterranea. E tra i numerosi presenti c’era infatti anche Daniele Del Rio, coordinatore di Onfoods, la Fondazione che si impegna concretamente a migliorare il futuro della comunità e della filiera attraverso un nuovo modello di alimentazione sostenibile. Obiettivo possibile grazie a una nuova ed inedita forma di collaborazione tra 26 realtà impegnate nel settore alimenti e nutrizione, con prestigiosi istituti universitari e di ricerca del nostro Paese.
İl Denaro