The Bridge – New Generation, grande danza a Fermo. Le Etoilès del San Carlo incantano il pubblico

di Massimiliano Craus
Tanto Teatro di San Carlo di Napoli al “The Bridge – New Generation” andato in scena a Fermo, con un vero e proprio gala di stelle capace di elettrizzare il movimento coreutico marchigiano e non solo. Un evento voluto fortemente da Crystal of Dance per smuovere le acque della musa Tersicore con la produzione di un evento che sarà a lungo ricordato per la bellezza delle coreografie e, soprattutto, delle loro interpretazioni in scena. Il popolo della danza marchigiano è prontissimo per il bis nel 2026 ma, non da meno, anche ad alzare l’asticella della qualità per un “The Bridge – New Generation” ancora più competitivo. In quest’ottica i professionisti guidati da Marlon Dino hanno potuto mettersi a disposizione della bella gioventù danzante per scalare il mondo della danza in una magica serata di primavera. L’elegante cornice del Teatro dell’Aquila di Fermo ha impreziosito ancor più la serata di gala piena zeppa di etoiles e pubblico delle grandi occasioni. Tutti gli ingredienti per un prodotto di successo. “Per aver potuto conseguire questo risultato non possiamo che ringraziare il Comune di Fermo per l’accoglienza nella splendida cornice del Teatro dell’Aquila e l’Assessore alla Cultura Micol Lanzidei – precisa la direzione artistica – per molto tempo ancora ricorderemo questa serata e le emozioni che ci ha regalato, gli applausi infiniti di un pubblico innamorato che voleva non finisse mai. È raro vedere un parterre de roi così ricco sul palco del Teatro Dell’Aquila, occasioni del genere andrebbero degnamente onorate e valorizzate, soprattutto dalle amministrazioni comunali, dagli enti locali e dalle scuole di danza del territorio. L’arte è sempre condivisione e ci auguriamo che questo possa essere un nuovo ponte tra la danza, le nostre meravigliose città e tutti coloro che amano la bellezza dell’arte”. Ma ora proviamo a raccontare le esperienze in scena ed i protagonisti della prima edizione del “The Bridge – New Generation”. Molte sono state le variazioni e i passi a due tratti dal repertorio classico ma altrettante sono state le nuove creazioni nate proprio per la serata. L’etoile internazionale Marlon Dino, oltre ad aver orchestrato le varie coreografie con magistrale sapienza, ha danzato con la giovane promessa diplomata alla Scala di Milano Giulia Fanti sia la variazione del Cigno Bianco tratta da “Il Lago dei Cigni”, sia l’inedita e poetica “Summer night”. Le Etoilès del Teatro San Carlo di Napoli hanno incantato con balletti di repertorio e coreografie di danza contemporanea, portando in scena vere perle: Anna Chiara Amirante ed Alessandro Staiano hanno ammaliato il pubblico con il passo a due tratto da “Raymonda” e il passo a due di contemporaneo “In the air”. Giorgia Pasini e Salvatore Manzo hanno incantato con il loro “1948” e il passo a due tratto da “L’infiorata di Genzano”. A Claudia D’Antonio e Danilo Notaro il compito di chiudere questo meraviglioso gala con il passo a due tratto dal “Don Chisciotte” dopo aver ballato il pezzo contemporaneo “Us Two”. “Proprio come un ponte tra una nuova generazione di ballerini professionisti e chi calca invece le scene da più tempo – aggiunge la direzione artistica di Crystal of Dance – Un ponte tra chi vive giá di queste emozioni e le nuove generazioni che sognano un giorno di farne parte. Un ponte tra chi apprezza l’arte della danza e vuole trascorrere ore nella bellezza e chi ballando vuole arrivare al cuore di tutto il pubblico. In un teatro gremito e attento, abbiamo assistito a un’esperienza di rara intensità, portata nelle Marche con cura, visione e una qualità artistica che lascia senza parole”. Ottimo lancio della produzione griffata da Lola e Joe Artid Fejzo che saranno chiamati alla seconda e più difficile prova, quella della conferma e del consolidamento di una serata di grande successo.
İl Denaro